Anche sul circuito di Phillip Island, dove domenica si correrà il GP d'Australia, le Ducati si trovano (abbastanza) a loro agio. Infatti, sono di Joahnn Zarco (Pramac) e Marco Bezzecchi (Mooney VR46) i primi due migliori tempi realizzati nelle libere del venerdì. Il miglior tempo è stato quello del pilota francese con 1'29.475, ma l'italiano gli è subito dietro con un distacco di soli 38 millesimi.
Ma le caratteristiche del circuito australiano non esaltano solo la potenza del motore, per cui a ridosso dei primi troviamo l'Honda di Pol Espargaró, con la scuderia nipponica che in Australia ha portato un nuovo telaio, e la Yamaha di Fabio Quartararo, in ritardo di poco più di un decimo dal miglior tempo.
E visto che con Quartararo non possiamo non parlare di mondiale piloti, allora è necessario ricordare che i suoi principali avversari hanno fatto registrare circa 2 decimi di ritardo rispetto al suo miglior tempo. Così troviamo Aleix Espargaró (Aprilia) al settimo posto, seguito dalla Ducati ufficiale di Pecco Bagnaia e dalla Ducati del team Gresini di Enea Bastianini.
Quinto e sesto tempo per Maverick Vinales (Aprilia) e Marc Marquez (Honda), mentre Jorge Martin, con l'altra Pramac chiude la classifica dei primi dieci migliori tempi con un distacco di 4 decimi dal suo compagno di scuderia.
Da non dimenticare la particolare caratteristica che rende il circuito australiano unico, rappresentata dal vento le cui raffiche non possono essere un elemento secondario per delle moto in grado di superare abbondantemente i 300 km/h e, a tal proposito, le desmosedici ufficiali non sembrano ancora aver trovato il giusto equilibrio per mitigare al meglio il problema.
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