Come riportato nella presentazione del sito, il Centro Studi Livatino "approfondisce in particolare i temi della vita, della famiglia e della libertà religiosa, avendo come quadro di riferimento il diritto naturale".
Il Centro Studi ha promosso un appello contro il disegno di legge Cirinnà, a firma del prof. Mauro Ronco, "per esprimere preoccupazione e critiche al disegno di legge c.d. sulle unioni civili".
Ad oggi sono 321 le firme di coloro che hanno aderito all'appello e tra questi ci sono "presidenti emeriti della Consulta, accademici, magistrati, avvocati, notai".
L'appello è rivolto ai parlamentari che dovranno decidere sull'approvazione o meno del testo sulle unioni civili, affinché riflettano su alcune criticità che sono riassumibili in tre punti: incostituzionalità per la sostanziale equiparazione del regime matrimoniale a quello delle unioni civili, danno per i bambini che dovessero essere adottati da coppie dello stesso sesso, legittimazione dell'utero in affitto.