Carissimo Francesco,

mi permetto di tenere in questa lettera (particolare) come avrai modo di leggere, un tono "informale" ma nello stesso tempo ufficiale.
Volevo porre alla tua attenzione, la vicenda di un nostro connazionale, ENRICO FORTI, detto Chico, nato a Trento il giorno 8 febbraio 1959, detenuto dal 15 Febbraio 1998 in Florida (USA) e nell'anno 2000 condannato all'ergastolo per omicidio di primo grado, per la morte del cittadino americano Dale Pike.

Molte ombre oscurano la vicenda processuale di "CHICO" ed in virtù di ciò alcune trasmissioni televisive ne hanno portato in auge aspetti poco chiari, come ad esempio la mancanza di prove "schiaccianti", inoltre sembrerebbe senza alcun riscontro probatorio.

Enrico Forti si è sempre dichiarato innocente e vittima di un clamoroso errore giudiziario, e in più di qualche intervista ha raccontato scomode ed inquietanti verità.

Chiedo a te, che sai essere sensibile verso tali iniziative, in rappresentanza dell'amministrazione comunale, di aiutarmi a tenere alta l'attenzione mediatica sul caso.

Come sta accadendo per il caso di Giulio Regeni, e dapprima per altri nostri connazionali, soltanto con una forte "pressione" da parte della società civile e dei media, e delle istituzioni locali, il governo e più in generale la diplomazia italiana sarebbero portati ad intervenire in modo incisivo sul caso.

Ti starai chiedendo in che modo ci si possa rendere utili in tale occasione, e forse saprai meglio di me come fare, ma mi permetto di chiederti di prendere una posizione in merito, magari coinvolgendo l'ANCI o più semplicemente mettendo uno striscione con il volto di "Chico" sulla facciata del palazzo comunale per ricordare e rimarcare che Subiaco e i suoi cittadini non lasceranno mai indietro nessuno!

Oppure tramite una risoluzione in consiglio comunale, chiedendo al Governo Italiano di fare tutto quanto in suo potere sia a livello politico che diplomatico, al fine di far sì che Enrico Forti possa tornare al più presto nel suo paese l’Italia ed avere finalmente giustizia.

Sono pronto ad un incontro con te o con chiunque volesse approfondire la tematica e la mia richiesta, magari con una conferenza capigruppo o con una metodologia che tu senza dubbio riterrai più inclusiva e partecipata.

Io sono a disposizione, come sempre per Subiaco e per chi avesse davvero bisogno di un concreto aiuto. Certo di un tuo immediato riscontro, ti auguro buon lavoro.
A presto.

Emanuele Rocchi
Cons. Lega Subiaco