Noi italiani abbiamo sul groppone una destra potenzialmente maggioritaria in mano, però, a dirigenti cialtroni, incapaci, politicamente nulli e che passano la loro insulsa vita a tentare di sgraffignare quello che possono, coscienti che la loro pacchia non può durare in eterno.
Purtroppo i giovani di quella dirigenza non sono migliori dei vecchi.

Abbiamo bisogno di una destra liberaldemocratica, come in ogni nazione moderna, per poter attingere al beneficio dell'alternanza e sfuggire al pericolo di periodi troppo lunghi di governo di una sola parte che potrebbe sfociare in un vero e proprio regime.

Possiamo aspettarci qualcosa di buono da questa destra composta da due partiti di proprietà privata, da un residuo comico del fascismo e da una lega nord che ormai ha perso ogni giustificazione di esistere se non per distribuire poltrone ai vari Trota e Minetti?

Ma perché brillanti intelligenze di parte non sentono il bisogno di soccorrere la metà degli italiani?