Mancano solo pochi giorni all'uscita ufficiale del thriller All'ombra di Diabolik (PlanetEdizioni, pag. 362). Le previsioni prevedono un caldo importante, ci vorrebbe qualche brivido per attenuarlo: per quanto retorico, sicuramente il 'Diabolik' raccontato da Mimmo Parisi proverà a scuotere l'attenzione dei lettori.

Il Re del Terrore è stato promotore di un cambiamento epocale nell’Italia degli anni sessanta: nasce come l’anti eroe par excellence. E lo è ancora.  Comunque, tra film, manifestazioni e altri scritti, la figura si è guadagnata un intenso calendario di eventi. All’ombra di Diabolik di M. Parisi è pertanto un contributo al personaggio e a tutto quel che rappresenta, compresa l’emancipazione culturale che ne è seguita.

Il romanzo muove dalla figura di Angela Giussani ma, come contenuto narrativo e caratterizzazione dei personaggi, se ne allontana. Infatti il protagonista che agisce nelle pagine è un ragazzo che, partito al seguito della famiglia per la Francia e per ragioni economiche, arriva a diventare un bandito per ragioni che gli piombano addosso da un cielo di metallo.

Come sempre nell'esistenza, bisogna adattarsi. Ed è quello che fa il ragazzo giunto in terra straniera dalla sonnacchiosa, ma non traumatica provincia italiana. Il suo nome diventa Ombre Noire. La sua figura si ispira al Re del Crimine soprattutto per il look di gusto dark, ma vive da fuorilegge perché costretto dalla vita.