Marotta e il toto allenatore Inter: “Difficoltà e imprevisti…”

Dopo l’ufficialità della separazione da Inzaghi, il club nerazzurro è al lavoro per il nuovo allenatore: primo contatto diretto con Cesc Fabregas, che non ha ancora dato il via libera e sta valutando, le parti si riaggiorneranno a breve. Resta aperta l’opzione Cristian Chivu, un altro nome possibile è quello di Patrick Vieira. “Sapremo superare anche questo momento imprevisto e di difficoltà”, ha detto il presidente nerazzurro. Qui tutte le news sulla panchina dell’Inter.

Fabregas allontana l’Inter: “A Como lavoro come voglio io…”

E adesso che succede? Dopo le parole con cui il presidente del Como ha confermato la permanenza di Cesc Fabregas sulla panchina lariana (“Il nostro è un percorso lungo che ruota attorno a lui”) arrivano pure quelle dell’allenatore stesso, che chiude forse definitivamente le porte ad un suo trasferimento all’Inter: “Ho iniziato con questo club perché pensavo a un progetto a lungo termine: non voglio finire la mia carriera in un club dove c’è un progetto per uno o due anni e poi termina tutto. Credo molto nel progetto a lungo termine del Como, sono arrivato qui da giocatore e sono molto, molto felice perché posso lavorare nel modo in cui voglio”. Parole che lasciano poche speranze ad Ausilio e Marotta: “Io e la proprietà abbiamo gli stessi obiettivi e la stessa ambizione – continua l’allenatore spagnolo -. Il presidente mi permette di lavorare per come vedo le cose. Fortunatamente condividiamo la stessa visione, lo stesso obiettivo, che è arrivare il più in alto possibile. Insieme siamo diventati davvero una buona squadra, in una piccola città, in un piccolo club – perché siamo ancora un piccolo club -, ma con grandi, grandissime ambizioni per il futuro”.

Il presidente del Como: “Fabregas non lascerà il club…”

Il presidente del Como, Mirwan Suwarso, ospite del conveno SWXS London, gela le speranze dell’Inter per Cesc Fabregas: “Il nostro percorso è lungo, sarà per più stagioni e ruota attorno a Cesc Fabregas, che non lascerà il club” le parole di totale chiusura del dirigente con al suo fianco l’oggetto del desiderio nerazzurro. Che dal canto suo ha avuto parole al miele per la sua società. “Ho iniziato con questo club perché pensavo a un progetto a lungo termine. Non voglio finire la mia carriera in un club dove c’è un progetto per uno o due anni, e poi termina tutto – ha detto lo spagnolo – Credo molto nel progetto a lungo termine del Como, sono arrivato qui da giocatore e sono molto, molto felice perché qui posso lavorare nel modo che voglio. Abbiamo gli stessi obiettivi e la stessa ambizione. Il presidente mi permette di lavorare come voglio, nel modo in cui vedo le cose”.

Dopo l’addio a Simone Inzaghi, l’Inter ha individuato nello spagnolo il preferito a cui assegnare la panchina nella prossima stagione. Un interesse che ha lusingato il 38enne ex calciatore, meno il presidente e la ricchissima proprietà indonesiana. Il primo indizio che per Beppe Marotta l’operazione sarebbe stata piena di ostacoli era arrivata dai social.

Reijnders-Manchester City, ci siamo: accordo da 70 milioni

Tijjani Reijnders lascia il Milan. Dopo sole due stagioni in maglia rossonera, il centrocampista olandese è pronto a cominciare una nuova avventura e lo farà con la maglia del Manchester City, come anticipato da Sport Mediaset negli scorsi giorni. Nelle ultime ore le due società hanno di fatto finalizzato l’accordo per il trasferimento per una cifra che si aggira attorno ai 70 milioni di euro, bonus inclusi (in Inghilerra si parla di un’operazione da 55 milioni di parte fissa più bonus). Nell’ultima e complicata stagione per il Milan, Reijnders è stato una delle poche note positive, tanto da chiudere l’annata con 15 gol e 5 assist all’attivo.