È in corso a Washington, dal 9 all'11 luglio, il Summit NATO del 2024, in occasione del quale si celebra il 75° anniversario dell'Alleanza, che vede presenti tutti i rappresentanti dei 32 Paesi membri e quelli dei Paesi partner - Ucraina, Australia, Giappone, Nuova Zelanda, Corea del Sud e Unione Europea -, e si ufficializza il cambio di guardia alla guida dell'organizzazione che vedrà l'olandese Mark Rutte succedere al danese Jens Stoltenberg.

I temi sul tavolo si possono riassumere con lo slogan "più armi per tutti", ovviamente a partire dall'Ucraina, cui sono stati assegnati almeno 40 miliardi di euro di finanziamenti da erogare entro il prossimo anno e a cui saranno forniti livelli sostenibili di assistenza alla sicurezza affinché "prevalga" nel conflitto contro la Russia.

Inoltre, sempre in relazione all'Ucraina, saranno formalizzate alcune decisioni in sostanza già prese per accelerarne l'integrazione all'interno dell'Alleanza atlantica.

E tanto per capire quanto la NATO sia utile (!!!) alla difesa europea, gli Stati Uniti, oltre ad aver fatto accettare che i Paesi membri spendano il 2% del Pil in armamenti, a Vilnius, gli alleati hanno adottato un Defense Production Action Plan per facilitare l'approvvigionamento delle attrezzature militari di cui avranno bisogno per soddisfare gli obiettivi e gli standard di capacità della NATO.

"Come risultato di questi sforzi - fa sapere la Casa Bianca -, la NATO ha accettato contratti per un valore di 10 miliardi di dollari per la produzione di armi e munizioni per rifornire le scorte Alleate, un impegno significativo che creerà posti di lavoro negli Stati Uniti"!!! 

In pratica, la sicurezza non è più rappresentabile anche con il dialogo, ma solo con una insensata corsa al riarmo, dividendo il mondo tra buoni e cattivi non in funzione del rispetto dei diritti, ma solo in funzione degli interessi geopolitici.

Così la stessa NATO riconosce come aggressore la Russia, mentre sostiene Israele nel genocidio che sta compiendo contro "tutta" la popolazione palestinese per impadronirsi di Gaza, Cisgiordania e Gerusalemme est. Allo stesso tempo, la NATO che sostiene di lottare contro il terrorismo consente alla Turchia di continuare a compiere un genocidio nei confronti dei curdi... grazie al fatto di averli etichettati come terroristi, pagamento pattuito con Ankara per installare nel Paese proprie basi militari.

Naturalmente la NATO, che è da sempre solo una portaerei su terraferma a supporto esclusivo degli interessi imperialistici americani, nonostante tutto viene spacciata come un favore che gli Stati Uniti stanno facendo all'Europa. 

Curiosamente, però, la guerra in corso in Ucraina, mentre per l'Europa e la stessa Ucraina è stata e continua ad essere una sciagura - anche per motivi ovviamente non del tutto coincidenti - per gli Stati Uniti e per la Russia è diventata un business. Per gli Stati Uniti, addirittura, un doppio business, perché oltre ad essere un promotore di Pil, la guerra ha permesso pure di danneggiare un concorrente, per l'apunto l'Europa. 

E l'Europa che fa? Continua a farsi dettare l'agenda dagli Stati Uniti... in modo da continuare a favorire gli Stati Uniti... senza che nessun Paese membro dia l'idea di accorgersi di quanto stia accadendo.



Crediti immagine: NATO