Si parla spesso di corretta informazione e di notizie attendibili, ma proprio nel caso Orlandi questo sembra essere un miraggio.
Prima di tutto i 41 anni trascorsi dalla vicenda non aiutano con la ricerca di nuove prove e testimoni attendibili, e poi, malauguratamente, il tempo ha dato spazio alla peggiore espressione investigativa che si possa immaginare: le ipotesi!

Molti di coloro che hanno studiato il cold-case hanno maturato (giustamente) la propria idea, impacchettandola nella loro mente: a volte scritta su di un libro, oppure  manifestata pubblicamente in televisione come un mantra.
Il peggio è, che anche di fronte a nuove verità o dichiarazioni più dettagliate delle persone attualmente audite dalla Commissione Parlamentare Orlandi, l'idea non cambia, e nemmeno i libri che sono stati scritti nel tempo.

E' un vero e proprio business, che ha trovato il massimo sfogo nei mass-media, nelle fiction,  e ultimo ma non ultimo la carta stampata, con oltre 140 libri scritti da giornalisti e personaggi presenti negli anni della scomparsa della Orlandi.
Non mancano i mitomani della penna, quelli che si svegliano una mattina e che con l'aiuto di ChatGPT hanno già pronto il loro bel testo,  con copertina lucida e d'impatto, da dare in pasto al mondo (che spesso si chiama Amazon) per 10 o 20 euro a copia.

E poi ci lamentiamo che la verità non si troverà mai: semmai bisogna sceglierla la verità tra le (almeno) 20 ipotesi che sono state formulate.

Ogni caso si fonda su ragionamenti logici, prove, connessioni verificate e verificabili, persone coinvolte e dati di fatto! I libri hanno avuto il loro spazio ma ormai sono superati. Sul web avrete tutte le notizie aggiornate in tempo reale e spesso, ancor prima che vi sia una dichiarazione pertinente, ne trovate già il contenuto.

Date quindi fuoco a tutto quello che non è più valido e allargate la vostra mente alle prove e alle connessioni di un certo rispetto. Tenete per voi l'ipotesi che più vi piace, solo perché vi sarà di conforto prima di arrivare alla verità certa.
Non sprecate molto tempo sui libri che hanno più di 2 anni e soprattutto, con molta lungimiranza,  non sprecate nemmeno 1 minuto per tutti questi testi che parlano della "farlocca", "non considerata", "inopportuna", inverosimile" e "palesemente invera" pista parentale o amicale.