L'EX - Reja: "Lo Scudetto si deciderà a marzo, Inter favorita, poi ci sono Atalanta e Napoli"

Edy Reja, ex allenatore di Napoli e Lazio tra le altre, ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport:"Non mi perdo una partita dell’Atalanta. Gian Piero è un amico ed è stato anche mio giocatore. Ma soprattutto è un innovatore,il migliore di tutti di questi ultimi dieci anni. Tant’è che molti provano a emularlo ormai in giro per l’Europa e non solo in Italia".

Ha seguito la partita di martedì contro il Real Madrid?"Ero allo stadio, è stato uno spettacolo. L’Atalanta è così in continua crescita almeno da cinque anni ormai. Martedì ha giocato meglio del Madrid".

Secondo lei può resistere nella lunga corsa per lo scudetto?"Certo, la rosa è adeguata, ci sono due elementi per ogni ruolo. Secondo me l’Inter resta la più attrezzata, poi metto Atalanta e Napoli. Ci vuole calma nei giudizi perché il campionato è molto equilibrato. Prendete la Lazio: non sta giocando bene? Non meriterebbe anche lei? Ma lo scudetto si deciderà tra febbraio e marzo. Sarà quello il momento cruciale".

Cosa ha fatto scattare l’Atalanta?"La vittoria dell’Europa League sicuramente. Ha portato maggiore consapevolezza a tutti. E poi sto vedendo un Gasperini più equilibrato nella gestione della fase difensiva".


IL PENSIERO - Peruzzi: "Scudetto? Conte ha una fede dentro, vive per quello tutti i giorni"

Angelo Peruzzi, ex portiere di Lazio e Juventus tra le altre, ha rilasciato alcune dichiarazioni al Corriere della Sera:

Cosa fai adesso?"A casa ci sto poco. Curo i miei interessi immobiliari e soprattutto sto all'aria aperta: il mio terreno, i miei boschi, i funghi, la caccia al cinghiale. La famiglia, gli amici, le cose semplici che mi fanno star bene. Il calcio è diventato un cinema, non fa per me".

Ti chiamavano Cinghialone."Sì, ma non mi piace, preferisco Tyson, me lo mise Liedholm".

Come mai giri alla larga dal calcio?"Tutto è cambiato. I giocatori? Un'azienda. Firmano un triennale e dopo pochi mesi chiedono l'aumento col procuratore o vogliono essere ceduti. I portieri? Più bravi coi piedi che con le mani. Io oggi mica potrei giocare. Non dico sia sbagliato, ma non fa per me. Meglio i boschi, la natura".

Chi vince lo Scudetto?"Non so. Posso dire che Antonio Conte ha una fede dentro che fa la differenza. Vive per quello. Tutti i giorni, sempre".


Mediaset - Kvaratskhelia, rinnovo stile Osimhen: assalto di tre big in estate

Rinnovo ormai concluso per Kvaratskhelia, ma sarà un prolungamento 'stile Osimhen' fa sapere la redazione di Sportmediaset. Sul giocatore, infatti, c'è la fila per l'estate con diverse big pronte ad ingolosirlo con super offerte.

Lo United è pronto a corteggiarlo con un ingaggio da 9 milioni, sullo sfondo anche il Psg che la scorsa estate aveva proposto al giocatore uno stipendio da 10 milioni. Sullo sfondo ma più defilato il Barcellona. Dunque Kvara rinnova col Napoli ma il suo futuro resta comunque un rebus dato che non mancano le pretendenti. 


Ceccarini: "Strategia chiara per gennaio. Biraghi? E' una soluzione"

Durante la trasmissione Bordocampo – Il Tempo, in onda su Radio Capri, è intervenuto Niccolò Ceccarini, giornalista ed esperto di mercato, che ha affrontato diversi temi legati al calciomercato.

Sul Napoli e il mercato di gennaio: “Io credo che il Napoli abbia una strategia molto chiara per il mercato di gennaio: l’obiettivo è inserire un difensore centrale per dare maggiore solidità a quel reparto e offrire al mister un’ulteriore opzione. Non escluderei neanche l’ipotesi di una partenza di Spinazzola: in quel caso, ci sarebbe bisogno di acquistare un terzino. Per quanto riguarda Raspadori, la sua cessione non sarebbe semplice; per lasciarlo partire, servirebbe un’offerta importante.”

Su Biraghi: “Sulla carta potrebbe rappresentare una soluzione. Non ho informazioni certe su contatti già avviati, ma uno scambio Biraghi-Spinazzola sarebbe plausibile, almeno in ottica di mercato.”

Su Kvaratskhelia: “Di Kvara si è parlato tantissimo, e il tema del rinnovo è stato centrale. Faccio fatica a sbilanciarmi: sicuramente l’infortunio non ci voleva, ma resta un giocatore che sposta gli equilibri. Vedremo come evolverà la situazione del rinnovo.”