SSCN - Napoli, tendinopatia del muscolo adduttore lungo della coscia destra per Buongiorno: ecco la nota
Alessandro Buongiorno si è sottoposto a esami strumentali che hanno evidenziato una tendinopatia del muscolo adduttore lungo della coscia destra. Il calciatore azzurro ha già iniziato l'iter riabilitativo.

Fontana: “Il Napoli sta facendo il massimo, Kean ha dimostrato di avere grandi qualità, è un investimento che si può fare”

NAPOLI - GAETANO FONTANA, ex centrocampista del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: “Il Napoli penso che sia una squadra che sta facendo il massimo, è normale che quando sei vicino all’obiettivo vuoi fare tutto al massimo, ma le stagioni sono caratterizzate da momenti. Il Napoli non ha le coppe, ma è una squadra che sta cercando di tirare al massimo, ma ci può stare una prestazione sottotono. Il Napoli è vero che non può sbagliare nulla, ma la cosa più importante è pensare al proprio percorso e portare il massimo a casa, per evitare ogni rammarico. E' normale sperare nello scudetto e sarebbe straordinario, ma questo non toglie il fatto che comunque sta facendo un’ottima stagione. E’ normale che la fantasia di tutti va nella direzione dello Scudetto, visto che l’Inter è a pochi punti di distanza. Il Napoli mi da l'impressione di essere una squadra che deve mantenere sempre il ritmo alto. Il calendario dell’Inter può essere uno stimolo per i nerazzurri? Quando parliamo di squadre come l’Inter sono tutte mentalizzate per mantenere alta la concentrazione. Sono squadre abituate a lottare per grandi obiettivi. Stiamo parlando di calciatori mentalizzati per questo tipo di competizioni. Il campionato te lo stai giocando punto per punto e nessuna delle due può sbagliare. Le partite sono tutte da giocare e non è semplice. Kean? Una squadra che vuole il massimo, è un investimento che può fare. Kean ha dimostrato di avere delle grandi qualità e ha dimostrato di valere il prezzo del cartellino. Un pensiero lo farei”.


MCTOMINAY - Lo chef personale: "E' un ragazzo speciale ed educato, apprezza ciò che gli cucino, vi svelo tutti gli alimenti che preferisce"

Mario Sorrentino, chef personale di Scott McTominay, ha rilasciato un'intervista a Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli: "Scott è un ragazzo speciale, persona veramente educata. Mi ha sempre accompagnato alla porta ogni qualvolta son stato a casa sua, è un ragazzo che rispetta molto il lavoro degli altri. Ho lavorato con tanti personaggi esposti mediaticamente, ma di persone come lui non ne ho mai trovate. Sui miei canali social racconto cosa significhi cucinare per un calciatore. Avere uno straniero a cui cucinare è stato bello, ho fatto una ricerca sui prodotti a metro zero. Ha apprezzato tantissimo, mi ringrazia per aver conosciuto certi prodotti. Lui è impazzito per le verdure, la frutta, ma soprattutto dal punto di vista qualitativo. Il pomodorino del piennolo l'ha assaggiato, lui è una buonissima forchetta. Gli proponiamo sempre cose diverse seguendo il suo regime alimentare. Ogni volta apprezza ciò che gli cucino, gli piace molto anche la mozzarella e la ricotta".

IL COMMENTO - Orlando: "Il Napoli potrebbe vincerle tutte, ma soffre molto nel secondo tempo"

Massimo Orlando, ex centrocampista, è intervenuto a Maracanà su TMW Radio:

Napoli, McTominay carica la squadra e dice che possono vincerle tutte da qui alla fine:
"Sulla carta sì, ma onestamente in questo girone di ritorno il Napoli ha dimostrato spesso di partire bene ma di soffrire tanto nel secondo tempo. Ed è strano, visto che gioca una partita a settimana, per questo mi fa frenare questo entusiasmo".

Tare e Sartori, chi meglio come d.s. al Milan?
"Credo che Sartori non abbia tutta questa voglia di andare via da Bologna, perché c'è un progetto e lì mostra tutto il suo valore. E' uno che non è attratto per forza dalla grande piazza e vuole lavorare in un certo modo. Per un Milan che ha ambizioni credo sia più indicato Tare. Poi la bravura di Sartori nessuno la mette in dubbio, ma dubito che lui stesso voglia andare al Milan".

Atalanta e Bologna, spareggio Champions?
"Eccome. L'Atalanta è in difficoltà, inutile nasconderlo, non crea più come prima. E' una squadra che è lontana parente da quella che conoscevamo. Si è inceppato qualcosa. Forse Gasp poteva aspettare di comunicare la sua uscita, perché da lì ha cominciato a balbettare. Credo che sia favorito il Bologna per come sta".

Che dice invece sulla sfida della Juventus?
"Il calendario favorisce ora la Juve, ha partite che questa Juve che si è ritrovata non si farà sfuggire. Per me raggiungerà l'obiettivo Champions. Sul derby dico che la Roma è favorita, ma se non dovesse vincere perderebbe un treno importante. Se vincesse, la Roma diventerebbe da qui alla fine un'avversaria tra le più pericolose per tutte".

L'ANALISI - Zazzaroni: "Inter più forte del Napoli, ma ci sono delle condizioni che favoriscono la squadra di Conte"

Ivan Zazzaroni, giornalista, ha rilasciato alcune dichiarazioni a "Maracanà", trasmissione in onda su TMW Radio: "Futuro tecnico della Roma? Fabregas è richiestissimo ma rimarrà al Como. Io pensavo che fosse Gasperini, perché i contatti li ha avuti di sicuro. Al di là di tutto questo la vicenda allenatore è una barzelletta. Una montagna di cavolate come ho letto nelle ultime settimane sui social non ne ho mai viste. La situazione è complicata, io credo che decideranno i Friedkin, spero che sia uno di livello e non un giovane allenatore, ma uno esperto, che sappia cosa vuol dire allenare qui. Pioli ad oggi non è stato mai cercato. E fino a luglio non può venire ad allenare per questioni di tasse. Lo ha cercato un altro club poi, a meno poi che non lo caccino. Sarri anche non è stato mai cercato. E lo trovo complicato, visto che andò sotto la Nord dopo un derby.

E sarebbe complesso ora andare sotto la Sud...poi è uno esperto, che vuole allenare. Ranieri dice che all'inizio potrebbe non piacere? Per esempio uno che ho sentito, Gasperini, è uno di quelli. Mancini mi sembrerebbe strano, ha una storia laziale fortissima e poi viene alla Roma dopo tutto quello che è successo in Nazionale e in Arabia? Montella mi sento di escluderlo. Poi sento Emery, Fabregas, credo che siano profili diversi. Baroni? Non capisco perché rischierebbe. Come organico sarebbe settimo o ottavo, oggi il Bologna ha più ricambi. Dietro ha il Milan, la Fiorentina e la Roma, più di quello che sta facendo cosa può fare? Ha avuto un sacco di infortuni, è in lotta per il quarto posto, sta facendo un ottimo lavoro. Il 5-0 di Bologna paga, e soprattutto paga un curriculum non brillante. Però ha fatto benissimo in tante piazze. Poi non so cosa farà Lotito, ma a meno che non faccia sfraceli perché rischierebbe?

Lotta scudetto? Il Napoli ha sette partite teoricamente alla portata ed è una bella candidata. L'Inter è piena di impegni e Inzaghi deve gestire, e quest'anno lo ha fatto meglio. L'Inter è decisamente più forte del Napoli ma ci sono delle condizioni che favoriscono la squadra di Conte. Per me vince l'Inter. L'Atalanta è in flessione, è una giornata con scontri diretti per il quarto posto e capiremo molto. Futuro d.s. del Milan? Sartori resta a Bologna. L'opposizione a Paratici è stata strumentale, si è detto che è inibito e non può lavorare. Qualcuno ha spinto più di altri. Sicuramente l'Adise ne ha parlato, ma loro negano. C'è stata questa interlocuzione tra Lega e Scaroni, avranno avvertito che c'era questo problema. Poi qualcuno da la colpa a un dirigente di Milano, che non è del Milan, quindi Marotta, che ha negato però.

Allora cosa facciamo? Però Paratici aveva un contratto in mano, aveva risolto tutti i problemi e avrebbe firmato fino al giugno 2028, so anche la cifra, poi tutto improvvisamente è saltato perché qualcuno ha capito che c'erano pressioni talmente forti che non si poteva andare avanti. Ora tutto porta a Tare. Furlani vuole decidere e Cardinale è stato messo da parte. Credo che la prossima settimana possa uscire qualcosa. Allegri è libero, è un po' ingombrante, come Conte, che però ha un contratto di due anni col Napoli. Se ADL lo accontenta a giugno per me rimane lì. Difficile che faccia saltare un contratto come quello ADL. Allegri a Napoli sarebbe la soluzione più naturale dovesse andare via Conte. Alla Juve credo sia oggettivamente difficile che vada Conte".