L’analisi dei microrganismi intestinali permette di determinare l’età biologica di un individuo
Il microbiota rappresenta la totalità di ogni microrganismo: batteri, virus, funghi, archeobatteri e protozoi che vivono e popolano un certo habitat, in un determinato periodo. Il microbiota umano è descritto come “l’insieme dei microrganismi che in maniera fisiologica, o talvolta patologica, vivono in simbiosi con il corpo umano.” (1)
Questi piccoli organismi sono per la maggior parte presenti nell’intestino, ed è in questo ambiente che è presente il 70 % del nostro sistema immunitario; essi svolgono un ruolo fondamentale nel processo digestivo e stimolano la risposta immunitaria nel momento in cui l’organismo viene attaccato da agenti patogeni interni o esterni.
Alcuni scienziati del Insilico Medicine nel Maryland, si sono serviti di un programma di Intelligenza Artificiale per analizzare il microbiota e hanno scoperto che dalla sua composizione si può risalire all’età biologica di una persona. Alla ricerca hanno partecipato 1165 persone sane di provenienza geografica diversa, e di età compresa tra i 20 e 90 anni. Gli studiosi hanno prelevato ben oltre 3600 campioni di microrganismi dall’intestino dei partecipanti l’esperimento. I risultati concernenti il 90% dei campioni prelevati, insieme alle informazioni sull’età dei soggetti, sono stati analizzati dal sistema artificiale, il programma è riuscito ad avvicinarsi all’età fisiologica con un margine di errore di 4 anni dall’anniversario della nascita.
In questa ricerca sono stati esaminati 95 specie di batteri, di cui 39 si sono rivelati fondamentali per determinare l’età di un individuo, in quanto con il passare degli anni la quantità di questi piccoli organismi aumenta o diminuisce. Il Bacteroides vulgatus tende a diminuire con l’avanzare dell’età, al contrario l’Eubacterium hallii aumenta.
Questa scoperta apre nuovi orizzonti alla scienza e alla medicina per possibili ricerche sulla longevità e sulle malattie neurodegenerative con ulteriori analisi del microbiota.