Prima dell'inizio della riunione del Consiglio europeo Boris Johnson, a sorpresa, ha annunciato via Twitter di aver raggiunto un accordo sulla Brexit: "Ora il Parlamento potrà archiviare la Brexit sabato in modo da poter passare ad altre priorità come il costo della vita, il SSN, i crimini violenti, l'ambiente..."


Oltre a Johnson anche il presidente in carica della Commissione Ue ha confermato la notizia parlando di accordo equo che può soddisfare Regno Unito ed Europa.

Così, il capo negoziatore dell'Ue Michel Barnier ha dichiarato a una conferenza stampa a Bruxelles: "Abbiamo raggiunto un accordo con il governo britannico su un ritiro ordinato del Regno Unito dall'Unione europea e anche sul quadro delle nostre future relazioni.


Tutto a posto, dunque? Per nulla. L'accordo annunciato da Johnson è, quasi certamente lo stesso che fino a poco fa era stato rifiutato dagli unionisti dell'Irlanda del Nord (DUP), i quali, venuti a sapere dell'annuncio, hanno dichiarato che, se non ci saranno novità, loro quell'accordo alla Camera dei Comuni non lo voteranno.

Quindi, se il Coniglio europeo dovesse approvarlo, sabato Johnson tenterà di convincere i parlamentari delle opposizioni a favore della Brexit della bontà del suo piano, visto che il suo governo non ha più una maggioranza con circa 40 parlamentari (tra conservatori espulsi e unionisti contrari) che dal suo insediamento sono venuti a mancargli.

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