Il Gran Premio che si è corso a Silverstone ha permesso a Lewis Hamilton, che per primo ha tagliato il traguardo, di eguagliare il numero di vittorie ottenute, cinque, che finora costituiva il record di Jim Clark e Alain Prost.

Ma, grazie anche alla sfortuna che si è accanita sulla Ferrari, il pilota inglese è riuscito anche a colmare quasi del tutto il distacco che aveva su Sebastian Vettel nella classifica del mondiale piloti di Formula 1. Ma andiamo vediamo che cosa è successo.

Al via, la Mercedes di Hamilton scatta subito in testa e vi rimane per tutti i 51 giri del tracciato. In pratica, il pilota inglese ha fatto una gara in solitaria. Raikkonen ha avuto una buona partenza, conservando la seconda posizione. Qualche problema invece per Vettel che, partito lentamente, si è visto superare da Verstappen. Questo ha forse condizionato la gara del tedesco.

È orami una regola. Il pilota olandese della Red Bull, anche se la sua macchina è più lenta e se c'è tutta una gara da disputare, non pensa minimamente a cedere la sua posizione... chiunque gli sia alle spalle.

Così, quando Vettel ha tentato di superarlo, Verstappen ha subito reagito, riprendendosi la posizione anche dopo aver tagliato la pista... senza che la direzione gara sia intervenuta. Per evitare di perdere ulteriore tempo e distanza dai primi, con Valtteri Bottas che ormai lo stava quasi per incalzare da dietro, Vettel ha anticipato di alcui giri la sostituzione delle gomme.

La strategia del box Ferrari era di effettuare una sosta ed andare fino al termine della gara. Per questo, sulla macchina di Vettel è stata montata la gomma gialla, tentando la sorte visto che mancavano circa 30 giri al termine della gara.

Dopo che tutti i piloti nelle prime posizioni avevano effettuato il loro pit stop, la situazione in pista vedeva Hamilton primo, seguito a distanza da Raikkonen, Vettel e Bottas con dei margini tali da far ritenere che questo sarebbe stato l'ordine di arrivo.

Nell'ultima parte di gara, però, le cose non sono andate come previsto. La Ferrari di Vettel ha risentito del cambio anticipato degli pneumatici e Bottas - che in precedenza aveva potuto girare con la gomma gialla senza avere ostacoli davanti a sé - dopo aver montato la gomma rossa ha avuto facilmente ragione del pilota tedesco della Ferrari, conquistando la terza piazza e andando alla caccia del secondo posto di Raikkonen.

Il finlandese della Ferrari, quando mancavano due giri al termine avrebbe potuto resistere agli attacchi del connazionale, ma una foratura all'anteriroe sinistro lo ha messo fuori gioco, tanto che è stato costretto a rientarre ai box per effetuare un nuovo cambio gomme. A quel punto Bottas era secondo e Vettel terzo. Gara finita? No!

Ad un giro dal termine è stata la volta di Vettel, anche lui costretto a rallentare per una foratura sempre all'anteriroe sinistro. Ed anche lui è stato costretto a rientrare ai box, ma lentamente con la pancia della Ferrari che toccava l'asfalto e faceva scintille. Dopo il cambio gomme, Vettel è rientrato al settimo posto, con quasi un giro di distacco dai primi e con un solo punto di vantaggio su Hamilton nella classifica del mondiale.

Da segnalare poi l'ottima gara di Daniel Ricciardo che, partito dall'ultima posizione, è riuscito a portare la sua Red Bull al quinto posto, dietro al compagno di squadra Verstappen. Ottima anche la prova di Nico Hulkenberg che con la Renault sesta ha ottenuto il miglior piazzamento della stagione.

Completano l'ordine d'arrivo dei primi dieci i gemelli della Force India con Esteban Ocon ottavo e Sergio Perez nono, mentre decimo ha tagliato il traguardo Felipe Massa su Williams.

Ancora una gara da dimenticare per la Toro Rosso con Carlos Sainz che si è ritirato al secondo giro dopo una collisione con il compagno di squadra Daniil Kvyat che, per aver provocato l'incidente, è stato penalizzato con un passaggio forzato ai box.

Oltre a Sainz, si sono ritirati anche Palmer e Fernando Alonso, sempre a causa di problemi con la power unit Honda.

L'ordine d'arrivo dei primi 10

1 LEWIS HAMILTON - MERCEDES | 1:21:27.430
2 VALTTERI BOTTAS - MERCEDES | +14.063
3 KIMI RÄIKKÖNEN - FERRARI | +36.570
4 MAX VERSTAPPEN - RED BULL | +52.125
5 DANIEL RICCIARDO - RED BULL | +65.955
6 NICO HULKENBERG - RENAULT | +68.109
7 SEBASTIAN VETTEL - FERRARI | +93.989
8 ESTEBAN OCON - FORCE INDIA | +1 lap
9 SERGIO PEREZ - FORCE INDIA | +1 lap
10 FELIPE MASSA - WILLIAMS | +1 lap