Il Milan conquista tre punti fondamentali contro il Verona, salendo in classifica a 26 punti e mantenendo viva la corsa per qualificarsi per la prossima Champions tenendo conto di una partita ancora da recuperare contro il Bologna al Dall'Ara.
L'avvio del match è stato equilibrato, con entrambe le squadre impegnate a studiarsi. Il Verona, guidato da un brillante Suslov, ha avuto un'occasione clamorosa nel primo tempo. Un errato retropassaggio di Chukwueze ha costretto Maignan a intervenire per sventare la minaccia. Sul fronte opposto, il Milan si è reso pericoloso con Terracciano, il cui tiro ha richiesto l'intervento decisivo di Montipò, bravo a deviare in angolo.
Alla mezz'ora, Rafael Leao, pilastro dell'attacco rossonero, ha dovuto abbandonare il campo per un infortunio, sostituito da Theo Hernandez, rientrato tra i ranghi dopo non esser stato convocato nel turno precedente, ma partito dalla panchina.
La ripresa ha visto un Milan più aggressivo e determinato, premiato al 56', grazie a Reijnders che, sfruttando un perfetto assist di Fofana, ha battuto Montipò con un perfetto tiro a rientrare alla sua sinistra.
Il Milan ha continuato a spingere, sfiorando il raddoppio con Jimenez, il cui tiro dal limite è stato neutralizzato dal portiere scaligero con un'ottima parata in tuffo. Nonostante la pressione rossonera, il Verona non si è arreso, affidandosi ancora a Suslov per cercare di ribaltare il risultato. Tuttavia, la difesa milanista ha mantenuto ordine e compattezza, gestendo con esperienza gli ultimi assalti della squadra di Zanetti, che rimane ferma al quart'ultimo posto in classifica con 15 punti.
La vittoria non ha però placato i tifosi rossoneri che continuano a chiedere la sostituzione di Fonseca, anche se segnali in tal senso - almeno dall'esterno - non sembrano esserci da parte della proprietà. Il 29 dicembre, il Milan sarà impegnato contro la Roma.
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