Il ministro dell'Interno, tanto per fare qualcosa di diverso da quello a cui ci aveva abituati, è andato a Bibbiano per usare la vicenda degli affidi ed i bambini che ne sono loro malgrado protagonisti per continuare a farsi propaganda.

La decisione della comparsata è stata improvvisa e quindi c'è stato pochissimo tempo per la macchina organizzativa della Lega, pagata a spese del Viminale, per preparare una folla adeguata all'evento. Così poco più di un centinaio di persone, tra cui giornalisti e forze dell'ordine, erano presenti ad assistere alla "performance" del ministro della propaganda, supportate da alcune "tricoteuses" che per l'occasione si devono esser prese una pausa da Facebook.

La cosa più eclatante dell'intervento odierno di Salvini è che il ministro si è ben guardato di associare quanto accaduto a Bibbiano al Partito Democratico.

Salvini ha parlato genericamente di cooperative, di inchieste, di fatti da accertare, di approfondimenti sul perché in Emilia Romagna il numero di affidi (10mila) sia così alto rispetto alle altre regioni... fino ad arrivare ad annunciare una commissione d'inchiesta parlamentare sulle case famiglia nei prossimi mesi.

Di Pd, Salvini non ne ha parlato... tanto ci hanno pensato a farlo nei giorni scorsi i tirapiedi a 5 Stelle, a cui ormai manca solo di chiedere alla Lega un congresso straordinario per confluire nelle loro fila per il lavoro di supporto finora svolto.

A margine, durante le interviste rilasciate alla stampa, Salvini ha dichiarato: "Mi sembra chiaro ed evidente che la Tav si farà. È un'opera fondamentale, ma non è l'unica che un ministro ha bloccato. O il ministro dei blocchi sblocca o non capisco cosa ci faccia al governo", riferendosi ovviamente a Danilo Toninelli.

Questa è stata l'unica dichiarazione degna di rilievo, da parte di "Salvini" nella sua "visita" a Bibbiano.

E adesso lo avranno capito i disgraziati che, nonostante il caldo, vestono in orbace ed applaudono Salvini, che quella di Bibbiano è una vicenda di cronaca e non uno scandalo politico?