Diverse, secondo quanto comunicato dalla Protezione civile, erano le regioni interessate dal maltempo previsto dalla serata di martedì fino alla giornata di mercoledì, e tra queste anche le Marche.
E proprio nelle Marche il maltempo, fin dalla serata del 9 luglio, ha colpito violentemente la regione ed in particolar modo la provincia di Ancona, causando notevoli danni, con i Vigili del Fuoco del locale Comando provinciale impegnati nella rimozione di alberi, tetti scoperti, insegne pericolanti, strutture divelte, allagamenti, ecc.
Le zone maggiormente colpite, oltre al capoluogo, sono state Marcelli, Osimo, Loreto, Filottrano. Oltre 160 gli interventi effettuati, che hanno richiesto anche il raddoppio dei turni del personale.
Danni si registrano anche tra l'Emilia e la Romagna, fino ala costa, per le numerose grankdinate che hanno messo a rischio le numerose e diverse coltivazioni della zona.
Ma quello che più sorprende è che questa mattina sia stata colpita dal maltempo anche la costa ionica tra Abruzzo e Puglia, dove perturbazioni non erano previste, ma che invece hanno causato a Pescara e nel Teramano una grandinata chicchi enormi tanto da aver causato feriti e danni alle auto con parabrezza sfondati.
Fino al pomeriggio, la situazione nell'area del basso Adriatico è ancora in evoluzione.