"Gli automobilisti italiani continuano a subire la crescita delle tariffe Rc auto, che dalla seconda metà del 2022 hanno invertito il trend tornando a salire in tutte le città e ciò avviene nonostante le compagnie assicurative registrino utili da capogiro che hanno raggiunto, secondo l'Ivass, quota 8 miliardi di euro nel 2023, in crescita del +249% rispetto all'anno precedente. Crediamo ci siano tutti i presupposti per avviare un attento monitoraggio sul settore teso ad accertare le cause degli spropositati rincari assicurativi a danno degli utenti".

Questo è quanto ha denunciato il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, quantificando tutto ciò in un aggravio che ha raggiunto oltre 2 miliardi di euro.

In Italia il prezzo medio della polizza Rc auto è passato dai 353 euro di gennaio 2022 ai 414 euro di settembre 2024, con un rincaro complessivo del +17,3%, con una media di 61 euro in più per copertura assicurativa.

Considerate le 32,9 milioni di auto assicurate in Italia, la crescita delle tariffe ha così determinato nell'ultimo biennio una stangata complessiva da oltre 2 miliardi di euro a carico degli automobilisti italiani - calcola il Codacons -. Se si analizza l'andamento nelle singole province, però, si scopre che nel periodo considerato ben 12 città hanno registrato una crescita media delle tariffe superiore al 20%. Il record spetta a Roma, dove il costo della polizza è passato dai 379,7 euro di inizio 2022 agli attuali 483 euro, con un aumento del 27,2% e una maggiore spesa in media pari addirittura a +103 euro ad assicurato. Tra le città più penalizzate Cagliari, dove le tariffe salgono del 22,5% (quasi +79 euro a polizza), Pordenone (+21,5%), Massa-Carrara e Caltanissetta (+21,3%).