Chelsea: saltato Omorodion, nuovo tentativo per Osimhen

Saltato Omorodion, il Chelsea resta vigile sul mercato per assicurarsi un attaccante in vista dell’imminente inizio della nuova stagione. Il nome di Oshimen, in tal senso, torna di moda per i blues. In attesa di una possibile offerta last minute da parte del PSG, si riaccende l’interesse forte della squadra di Enzo Maresca, che ha già dato l’ok alla propria dirigenza per spingere (con decisione) sul profilo del centravanti nigeriano. L’attaccante del Napoli, che si allena al mattino e quindi in orari diversi rispetto ai compagni di squadra, aprirebbe al trasferimento al Chelsea ma non con la formula del prestito come era stato ipotizzato qualche settimana fa, ma a titolo definitivo. Ci sarebbe poi da trattare sull’ingaggio che è decisamente più alto rispetto ai parametri di stipendio del Chelsea. Ma la possibilità di un’operazione a titolo definitivo (scambio di cartellini) con Lukaku (più conguaglio importante a favore del Napoli) può tornare di moda.


Genoa, parla il CEO Blazquez: “Nessuna offerta per Gudmundsson ci soddisfa”

Albert Gudmundsson è al centro di diversi snodi di mercato. Ma qual è la situazione dal punto di vista del Genoa? A rispondere alla domanda, sulle pagine di Tuttosport, è direttamente il CEO del club Andres Blazquez: “Per Albert ci sono offerte, ma nessuna soddisfa la nostra aspettativa”, le parole del dirigente in merito alle tante voci sugli interessamenti delle squadre italiane, su tutte la Fiorentina. “Io lo capisco, capisco la sua spinta a partire nel momento migliore della carriera, ma per noi la cosa più importante è il Genoa – continua Blazquez -. Finché non abbiamo in mano una soluzione che ci fa stare tranquilli, allo stesso o a un miglior livello dell’anno scorso, non possiamo far partire Albert e, a oggi, non partirà”.


Fiorentina, ufficiale il rinnovo di Pietro Terracciano fino al 2026

ACF Fiorentina comunica che il calciatore Pietro Terracciano ha rinnovato il contratto che lo legava al Club viola fino al 2026.

Terracciano, arrivato alla Fiorentina nella stagione 2018/19, ha difeso la porta gigliata in 146 occasioni, riuscendo a mantenere la rete inviolata in 41 occasioni.


Fonseca: “Il mediano che vogliamo è Fofana, ormai è noto a tutti”

Considerato dai più come scelta di rincalzo da parte della società e simbolo di un progetto non vincente, almeno sulla carta, Paulo Fonseca sta stupendo tutti in questa prima parte di stagione. Per carità, bisogna fare ancora sul serio (sabato l’esordio in campionato col Torino) ma l’allenatore portoghese si sta dimostrando tutt’altro che un passante sulla panchina del Milan. Idee chiare sul campo “vogliamo dominare”, nessun ko nelle cinque sfide valide per il pre-campionato e franco davanti alle telecamere sul fronte mercato: “Il mediano da prendere? Fofana del Monaco, lo sappiamo tutti. Dobbiamo vendere anche qualcuno”.
Paulo Fonseca sta convincendo tutti nelle prime uscite, e a confortare i tifosi rossoneri sono i segnali che arrivano dal campo: il ‘nuovo’ Milan sembra già avere una identità chiara. Nuovo tra virgolette, perché sembrano essere cambiati i principi ma non gli uomini. Di Saelemaekers, Jovic e Reijnders i gol al Trofeo Berlusconi, facce già viste a Milanello. Ai rinforzi servirà del tempo per adattarsi, sebbene si siano visti già i primi effetti di Morata al centro dell’attacco.
Lo spagnolo, contro il Monza, ha operato spesso sull’out di sinistra favorendo gli inserimenti centrali di Leao in versione prima punta. Novità destinate a dare maggiore imprevedibilità davanti. Chi ha banchettato sulla trequarti è stato Saelemaekers, decisamente tra i più in forma assieme a un sorprendente Okafor: Fonseca ha blindato nuovamente il belga, ormai certo di restare al Milan. E adesso sembra difficile pure vederlo fuori dai titolari con il Torino. In vista dei granata, il tecnico ex Roma dovrà lavorare, e molto, sulla fase difensiva: gli uomini a centrocampo, per il momento, sono gli stessi della scorsa stagione, i problemi quindi pure. Fondamentale arrivare a Fofana, il prescelto da mesi: il francese ha rotto con il Monaco, Moncada sta preparando l’ultimo assalto, quello decisivo.


Mourinho-choc, il Fenerbahce fuori dalla Champions League

Già finita la Champions League di José Mourinho alla guida del Fenerbahce. I turchi, infatti, sono stati eliminati dal Lille nel turno preliminare. Dopo la sconfitta per 1-0 in Francia, il Fenerbahce non è andato oltre l’1-1 nel match di ritorno a Istanbul. Dopo essere andata in vantaggio al 91′ con un autogol di Diakite, la squadra di Mou si è fatta raggiungere da David al 118′ nonostante fosse in superiorità numerica per l’espulsione (doppio giallo) di Mandi al 109′.


Juventus-Koopmeiners, 55 milioni e ci siamo

Oggi Teun Koopmeiners avrebbe dovuto giocare la Supercoppa Europea contro il Real Madrid a Varsavia. Invece è rimasto in Italia e attende il via libera per raggiungere la sua nuova destinazione, la Juventus. Non c’è ancora stata la fumata bianca — e difficilmente ci sarà nelle prossime 24 ore, visto che l’Atalanta è impegnata nella partita più importante della stagione — ma a meno di intoppi potrebbe arrivare a breve, non appena il club bergamasco avrà riempito la casella del sostituto. È questo che blocca il giocato più delle questioni economiche, perché dopo le difficoltà iniziali anche a imbastire una trattativa (dovute al muro della Dea) i due club hanno trovato un accordo sulla base di 50 milioni più 5 di bonus. Non i 60 che chiedevano i bergamaschi ma decisamente di più dei 40-45 che contava di spendere in un primo momento la Signora. Un sacrificio economico per la Juventus, ma alla Continassa sono convinti valga assolutamente la pena, perché Koop è l’uomo che manca alla mediana di Thiago Motta per fare il salto di qualità dopo gli acquisti di Douglas Luiz e Thuram Junior. Motta non ha rinunciato all’idea di averlo per la prima di campionato, anche se i tempi sono stretti, ma Koop non è l’unico pensiero di Cristiano Giuntoli in questo momento.