Ogni anno la stessa storia: lo scaricabarile sul trasporto e l’assistenza ai disabili in Lombardia. Da settembre 2017, sulla base di un emendamento approvato nelle legge regionale di bilancio, se ne occuperà, a livello economico e organizzativo, la regione. Ma fino ad allora? Città Metropolitana denuncia che dal 9 gennaio i servizi scolastici potrebbero non essere garantiti perché non le hanno trasferito le risorse necessarie e così anche le altre Province. La regione replica dicendo che i soldi ci sono (ma nessuno li ha visti) e che i comuni garantiranno comunque il servizio. Crescono quindi le incognite in vista della ripresa dell’anno scolastico. Centinaia di famiglie lombarde ancora non sanno se il prossimo 9 gennaio i propri figli con disabilità potranno tornare a sedersi sui banchi di scuola assieme ai loro compagni di classe. Tocca alla Regione fare la propria parte ora e garantire la continuità del diritto allo studio per i disabili.