«È appena arrivata la lettera del generale Figliuolo che autorizza i richiami dei vaccini nelle regioni dove si è in vacanza, come il Piemonte aveva chiesto. Ho sentito ora il presidente Giovanni Toti con cui abbiamo già siglato l’accordo per far sì che i piemontesi in vacanza in Liguria possano ricevere lì la seconda dose, così come per i liguri che trascorreranno le ferie in Piemonte. Stiamo mettendo a punto gli ultimi aspetti tecnici. Saremo operativi al più presto!»

Così ha dichiarato il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, dal proprio account Facebook. Nella lettera inviata a tutte le Regioni il commissario Figliuolo "invita a garantire massima flessibilità alle attività vaccinali" e si rende disponibile "al riequilibro delle dosi da distribuire".  

In mattinata, il commissario Francesco Figliuolo aveva rilasciato le seguenti dichiarazioni a Radio 24:

"Le Conferenza delle Regioni mi ha chiesto la possibilità di essere ancor più flessiblie e dare la facoltà di fare anche in casi particolari la seconda dose in vacanza. Ho appena firmato la risposta: per la struttura va bene, ci organizzeremo e faremo gli opportuni bilanciamenti logistici delle dosi.Dal punto di vista dei flussi informativi le procedure sono già state limate, ora le Regioni le dovranno mettere in pratica. Non sappiamo ancora quanto durerà questo vaccino, noi ragioniamo come se durasse un anno. Posso dire che abbiamo già opzionato di concerto con l'Unione europea, una quantità tale di dosi, per coprire tutta la popolazione con un ulteriore dose ed anche con una robusta riserva.Per la futura vaccinazione immagino uno spostamento dagli hub agli ospedali, medici di base, farmacia, punti vaccinali aziendali.Ora abbiamo la possibilità di vaccinare dai 12 anni in su, quindi gran parte degli studenti. Infine non è detto che non arrivino ulteriori autorizzazioni per arrivare ai 6 anni. Quindi l'architrave del discorso scuola, per riaprirla in massima sicurezza in presenza, è quello della vaccinazione, poi continueremo con il tracciamento e il diradamento, per questo all'inizio del prossimo anno scolastico sarà necessaria ancora la mascherina insieme ad ulteriori misure per mitigare i rischi.Ad oggi sono state somministrate oltre 39 milioni e 300 mila dosi di vaccino: gli italiani che hanno ricevuto la prima dose sono circa 26 milioni, quasi il 48%.  Questo grazie alla grande efficienza raggiunta dalla macchina con una media di somministrazioni compresa tra il 90 e il 95% delle dosi consegnate. E' la bella Italia che quando si mette assieme e fa squadra, vince".

Personalmente credo che la decisione annunciata causerà  ulteriore disordine e sbilanciamento nella distribuzione delle dosi. Sorprende leggere che tutto vada bene e che la vaccinazione prosegua a gonfie vele, quando si debbono ancora vaccinare fragili e anziani over 80... almeno qui a Salerno molti anziani non deambulanti non hanno ricevuto neppure la prima dose, che dovrebbe esser somministrata al loro domicilio! Questa flessibilità di fare vaccini anche ai giovani e ai vacanzieri sembra un "eccesso di zelo" non molto giustificabile.

Tra l'altro, questo impedirà ai medici di medicina generale, ai pediatri e agli altri soggetti che non operano tramite gli Hub ultegriori difficoltà nel programmare le sedute di vaccinazione. 

Questa "liberalizzazione", oltretutto, sta portando anche alla "perdita di dosi". Infatti, almeno a Salerno, vengono vaccinate le persone  che già invitate a vaccinarsi presso i medici di medicina generale.