Nonostante la Juventus fosse in vantaggio per 2-0 al 12° del primo tempo e nonostante non fosse in campo neppure Bonucci, i bianconeri al 54° erano in svantaggio 3-2 nella partita che li vedeva impegnati in trasferta con il Sassuolo per la 33.esima giornata del campionato di Serie A.

La Juventus è riuscita a pareggiare al 64°, con un colpo di testa di Alex Sandro, portando il risultato al definitivo 3-3, anche se nel finale le due squadre hanno giocato una gara a viso aperto, cercando entrambe la via del gol. 

Così, quando mancano 5 giornate alla fine del campionato con 15 punti a disposizione, la Juventus vede ridursi a 7 punti il vantaggio sulla seconda in classifica, l'Atalanta, in attesa che l'Inter disputi la gara contro la Spal, che potrebbe consentire ai nerazzurri di portarsi al secondo posto a -6 dai bianconeri.

Che cosa ha detto Sarri a fine della partita?"Un allenatore pretende continuità dalla propria squadra e in questo momento facciamo fatica a mantenerla, sia da un punto di vista fisico che mentale: abbiamo momenti buonissimi alternati a una passività difficile da comprendere. Va anche detto che stiamo affrontando squadre che arrivano in grande forma, come l’Atalanta o stasera il Sassuolo. Dobbiamo risolvere il problema di questi alti e bassi, che è una situazione che stanno avendo quasi tutte le squadre in questo momento, salvo poche eccezioni. Se risolviamo questa problematica, la strada è quella giusta"."Serve un’applicazione più costante durante la partita per evitare cali. A tratti diamo l’impressione di avere un potenziale molto elevato, in altri momenti sembriamo più vulnerabili. Dopo il 2-0 avremmo dovuto tenere il Sassuolo nella sua metà campo con il palleggio, alzando la squadra. Noi invece volevamo strappare troppo, e abbiamo allargato gli spazi. Adesso non dobbiamo fare calcoli, ma pensare partita per partita".

Con LAZIO, Udinese, SAMPDORIA, Cagliari, ROMA da affrontare (tre incontri casalinghi e due in trasferta), una difesa non più impenetrabile, un centrocampo non più granitico, un Ronaldo che sbaglia (come ieri) addirittura tre occasioni da gol e, soprattutto, una squadra che non sa più vincere... siamo sicuri che lo scudetto possa dirsi già assegnato?

Naturalmente i tifosi non risparmiano neppure le critiche a Sarri, rimpiangendo Allegri che, secondo loro, a questo punto aveva già vinto lo scudetto.