Dopo aver ottenuto dal Parlamento ungherese i pieni poteri (a tempo indeterminato) per contrastare il pericolo coronavirus, il premier Vicktor Orbán ha approvato la legge transfobica proposta dal suo fedele viceministro Zsolt Semjen.

Da oggi, in Ungheria, sarà pertanto vietato alle autorità di registrare persone transgender che abbiano cambiato sesso. In parole povere, i cittadini ungheresi saranno registrati nei documenti di identità con il loro sesso di nascita.

Ecco una parte del testo della legge approvata dal Premier ungherese.

“Cambiare il proprio sesso biologico è impossibile, i caratteri sessuali primari e le caratteristiche cromosomiche sono immutabili e non possono essere modifiche da nessun ufficio di Registro di Stato”.

Non è la prima volta che il Governo ungherese si macchia di omofobia. Infatti, già in precedenza aveva vietato tutti gli studi accademici e universitari a tema LGBT+.

Una deriva autoritaria nel cuore dell’Unione Europea.