Magnifica Presenza: Un Viaggio tra Cinema e Teatro nell'Opera di Ferzan Ozpetek, uno dei registi più amati del panorama cinematografico italiano, ha intrapreso un nuovo ed emozionante cammino artistico con l'adattamento teatrale di "Magnifica presenza". Dopo il successo di "Mine Vaganti", il regista continua a esplorare la sottile soglia tra realtà e illusione, portando sul palcoscenico una storia che si intreccia profondamente con le tematiche universali dell'amore, della vita e della morte. Con una compagnia di attori esplosivi, Ozpetek ci invita a riflettere sulla banalità delle nostre esistenze e sulla magica potenza dell'arte.
Foto: *_©Riccardo Ghilardi
La trama di "Magnifica presenza" ruota attorno alla vita di Pietro, un giovane che si trasferisce in un vecchio palazzo di Roma, dove presto scopre la presenza di fantasmi che hanno bisogno di lui per risolvere le loro incomprensioni e conflitti irrisolti. Questa commedia riesce a mescolare sapientemente elementi di commedia e dramma con una spruzzata di surrealismo, mantenendo viva l'attenzione del pubblico sull'importanza dei legami umani e sulle fragilità della vita. Attraverso i suoi personaggi, Ozpetek esplora temi come l'identità, l'amore non corrisposto e la ricerca di un senso, rendendo l'opera non solo un intrattenimento, ma anche un profondo viaggio emotivo.
Uno degli aspetti più affascinanti di questa nuova produzione è sicuramente la scelta del cast. Attori come Serra Yilmaz e Tosca D’Aquino portano con sé un bagaglio di esperienza e talento che promette di dare vita ai personaggi in modo vibrante e autentico. La loro interazione, insieme agli altri membri della compagnia, contribuirà a creare un'atmosfera coinvolgente, dove il confine tra reale e soprannaturale diventa impercettibile. Questo aspetto è centrale nell'opera, poiché rappresenta la lotta dell'individuo contro l'inevitabilità della propria esistenza e il desiderio di lasciare un segno.
La scenografia, realizzata da Luigi Ferrigno, gioca un ruolo cruciale nella narrazione visiva dello spettacolo. Le luci progettate da Pasquale Mari e i costumi di Monica Gaetani arricchiscono ulteriormente la messa in scena, creando un mondo che sembra uscire direttamente da un sogno. Questi elementi non sono soltanto decorativi, ma servono a supportare il messaggio dell'opera: l'arte ha il potere di trasformare la nostra percezione della realtà, permettendoci di viaggiare in luoghi che sfuggono al nostro quotidiano.
Il tema dell’illusione è ricorrente nel lavoro di Ozpetek. La sua capacità di fondere la realtà con il fantastico riflette una tradizione teatrale che affonda le radici nella cultura italiana. La commedia dell'arte, tanto amata dai nostri predecessori, si riflette in questa opera, dove l'interazione tra personaggi reali e fantasmi rappresenta simbolicamente le esperienze passate che continuano a vivere dentro di noi. È una celebrazione della memoria e del dramma umano, un riconoscimento delle storie che ci formano e delle esperienze che, sebbene possano essere dolorose o inesplicabili, sono parte integrante della nostra identità.
L'approccio di Ozpetek è sempre stato caratterizzato da una forte carica emotiva, e "Magnifica presenza" non fa eccezione. Egli utilizza il teatro come un mezzo per esplorare le complessità delle relazioni umane, e la sua sensibilità nei confronti dei sentimenti e delle emozioni rende l'esperienza teatrale intensa e immersiva. In un'epoca in cui la banalità della vita quotidiana può sembrare schiacciante, il suo lavoro ci ricorda che esiste un'altra dimensione, quella dell'arte, che ci offre la possibilità di evadere e di riflettere.
Il periodo di programmazione — dal 10 al 22 dicembre 2024 — coincide con le festività natalizie, un momento dell'anno in cui le persone tendono a cercare connessioni profonde e momenti di riflessione. La scelta di presentare questo spettacolo in questo specifico arco temporale aggiunge una dimensione ulteriore, invitando il pubblico a confrontarsi con le proprie esperienze di vita, le proprie perdite e le proprie speranze. Un teatro che non è solo un luogo di svago, ma un’arena dove si sviluppano pensieri e si confrontano emozioni.
"Magnifica presenza" si preannuncia come un evento culturale di grande rilevanza, capace di coinvolgere e commuovere gli spettatori. Ferzan Ozpetek, attraverso la sua visione artistica, ci invita a riflettere su questioni profonde e universali che toccano il cuore umano. La magia del teatro, combinata con la potenza della narrazione cinematografica, promette di offrire un'esperienza indimenticabile, capace di rimanere impressa nella memoria di chi avrà la fortuna di assistervi. Non resta che attendere con trepidazione il debutto di questa nuova avventura teatrale, augurandosi che possa continuare a far brillare la luce della creatività e dell’immaginazione nel panorama culturale italiano.
Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo in coproduzione con Fondazione Teatro della Toscana presentano
Dal 10 al 22 dicembre 2024
feriali ore 20,45 - domenica ore 15,30
sabato 21 novembre ore 15,30 e 20,45
MAGNIFICA PRESENZA
uno spettacolo di FERZAN OZPETEK
con Serra Yilmaz, Tosca D’Aquino, Erik Tonelli
e con Toni Fornari, Luciano Scarpa, Tina Agrippina, Sara Bosi, Fabio Zarrella
scene Luigi Ferrigno
costumi Monica Gaetani
luci Pasquale Mari
Foto di scena - *_© Stefania Casellato
BIGLIETTI
Da martedì a venerdì
Prestige € 37,00 - Poltronissima € 34,00 - Poltrona € 26,00 - Poltronissima under 26 anni € 18,00
Sabato e domenica
Prestige € 41,00 - Poltronissima € 36,50 - Poltrona € 26,50 - Poltronissima under 26 anni € 18,50
Per acquisto:
biglietteria del Teatro
online https://www.teatromanzoni.it/acquista-online/?event=3702714
telefonicamente 027636901
circuito Ticketone
Teatro Manzoni
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Tel. 02 7636901
Fax 02 76005471
*_©Angelo Antonio Messina