La commedia "Vicini di casa", scritta dal catalano Cesc Gay e portata in scena da un cast di attori di grande talento, è un'opera che invita gli spettatori a riflettere su tematiche delicate come l'amore, il desiderio e le inibizioni. Ambientato in un appartamento milanese, il racconto si sviluppa intorno alla vita di Anna e Giulio, una coppia che rappresenta la quotidianità di molti: una carriera professionale, una figlia, interessi condivisi ma anche frustrazioni latenti. La narrazione di Gay non solo permette di intravedere le fragilità e le complessità della vita di coppia, ma offre anche uno spaccato delle dinamiche relazionali al tempo della modernità.

La storia inizia con la presentazione di Anna e Giulio, due personaggi ben definiti che incarnano il conflitto tra sogni e realtà. Giulio, musicista frustrato, si ritira sul terrazzo per osservare le stelle, evadendo così dalla monotonia della sua vita lavorativa e dalle aspettative sociali che lo circondano. Anna, da parte sua, desidera un secondo figlio, ma deve fare i conti con l'indifferenza del marito e con la propria insoddisfazione. Le loro vite scorrono in un equilibrio precario, ma pur sempre presente, finché non irrompono nella loro quotidianità i vicini di casa, Laura e Toni. Laura e Toni sono la variazione sul tema della sessualità che destabilizza l'assetto originale della coppia. La loro presenza rumorosa e provocatoria diventa un catalizzatore di emozioni e di confessioni inattese. L'incontro tra le due coppie, inizialmente caratterizzato dall'imbarazzo e dalla diffidenza, evolve in un confronto aperto sui temi del desiderio e della vita intima. Questo dialogo tra le due coppie svela il mondo delle fantasie non realizzate, delle incertezze e delle segrete ambizioni, dimostrando come l'erotismo e la quotidianità possano coesistere in modi sorprendenti. Uno degli aspetti più interessanti di "Vicini di casa" è la capacità di Cesc Gay di trattare argomenti delicati con leggerezza, senza scivolare nel cinismo o nella superficialità. Attraverso battute brillanti e situazioni comiche, la commedia riesce a mettere in luce le ipocrisie insite nelle relazioni moderne. Anna, ammettendo di invidiare la vivacità erotica dei vicini, diventa il simbolo di molte donne che, accontentandosi di una vita tranquilla, si chiedono se sia possibile riscoprire la passione e l'intimità.

Il cast, composto da attori di grande esperienza come Amanda Sandrelli e Gigio Alberti, riesce a dare vita a personaggi tridimensionali, consentendo al pubblico di identificarsi con le loro ansie e desideri. Alessandra Acciai e Alberto Giusta completano il quartetto con interpretazioni che rendono ogni interazione tra i personaggi autentica e coinvolgente. La sintonia tra di loro è palpabile e contribuisce notevolmente alla forza comunicativa dell'opera. Un elemento cruciale che emerge dalla trama è il contrasto tra il desiderio di libertà individuale e le restrizioni imposte dai ruoli sociali e familiari. Anna e Giulio, pur vivendo in una relazione apparentemente stabile, si trovano a dover affrontare i propri limiti e le convenzioni sociali che li imprigionano. La rivelazione delle fantasie e dei segreti durante l'aperitivo tra le due coppie diventa un atto liberatorio, un momento di autenticità che sfida le barriere della comunicazione. Inoltre, la commedia scava nei pregiudizi legati alla vita intima, ponendo domande scomode agli spettatori. "Faccio l'amore abbastanza spesso?" diventa il refrain che riecheggia nella mente del pubblico, costringendolo a riflettere sulle proprie esperienze e sulla propria vita sentimentale. Questo interrogativo si fa portavoce di una verità universale: la ricerca di connessione, passione e autenticità è un bisogno umano fondamentale, spesso trascurato nella frenesia della vita moderna. La costruzione scenica di "Vicini di casa" merita una menzione speciale. La regia riesce a creare un'atmosfera intima e accogliente che coinvolge lo spettatore sin dai primi istanti. Gli spazi, dall'appartamento di Anna e Giulio al terrazzo, diventano luoghi di incontro e confronto, dove ogni dettaglio visivo contribuisce a raccontare la storia. La scelta di ambientare la commedia in un contesto urbano come Milano aggiunge una dimensione culturale significativa, poiché rappresenta un ambiente familiare al pubblico italiano, suscitando immediata empatia.

"Vicini di casa" è un'opera che si presta a diverse interpretazioni, rendendola adatta a un largo pubblico. Oltre a essere una commedia divertente e spensierata, essa ci sfida a guardare dentro noi stessi e a considerare quanto spesso ci priviamo di esperienze genuine a causa di paure o convenzioni. Il messaggio centrale, quindi, è quello di abbracciare la vulnerabilità e di essere disposti a mettere in discussione le nostre relazioni e i nostri desideri. La commedia di Gay si configura non solo come un intrattenimento, ma come una vera e propria occasione di crescita personale e collettiva. "Vicini di casa" è un'opera teatrale che, attraverso il suo approccio leggero ma incisivo, invita gli spettatori a riflettere sul significato del desiderio, della comunicazione e della vita di coppia nella società contemporanea. Con un mix di ironia e profondità emotiva, Cesc Gay riesce a catturare l'essenza delle relazioni umane, rivelando la bellezza e la complessità della vita amorosa.

TRAILER VICINI DI CASA

FOTO: *_©Laila Pozzo

Nidodiragno/CMC produzioni - Cardellino srl e Teatro Stabile di Verona 
in collaborazione con Festival Teatrale di Borgio Verezzi

presentano

Dal 6 al 18 maggio 2025
feriali ore 20,45 - domenica ore 15,30 
sabato 17 maggio ore 15,30 e 20,45


GIGIO ALBERTI AMANDA SANDRELLI
ALESSANDRA ACCIAI ALBERTO GIUSTA

 VICINI DI CASA

dalla commedia Sentimental di Cesc Gay 
traduzione e adattamento Pino Tierno

regia Antonio Zavatteri
regista assistente Matteo Alfonso 

scene Roberto Crea
luci Aldo Mantovani 
costumi Francesca Marsella 

BIGLIETTI
Prestige € 37,00 - Poltronissima € 34,00 - Poltrona € 26,00 - Poltronissima under 26 anni € 18,00

Per acquisto:
biglietteria del Teatro
online https://www.teatromanzoni.it/acquista-online/?event=3686108
telefonicamente 027636901
circuito Ticketone

Teatro Manzoni
Via Manzoni 42 - 20121 Milano
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*_©Angelo Antonio Messina