Lazio, altra delusione in campionato: rimontata sul pari a Verona

Niente da fare, la Lazio inciampa ancora. I biancocelesti di Maurizio Sarri vanno a sbattere contro il Verona di Marco Baroni, salvato come una settimana fa da Thomas Henry, che trova la rete del decisivo 1-1 che pareggia l'iniziale vantaggio dell'ex Mattia Zaccagni. Una partita in crescendo, che si stappa dopo il vantaggio laziale, e che regala un punto per parte, che serve più all'Hellas che alla Lazio, ancora una volta altalenante.


Il Milan piange al 95'! L'Atalanta fa festa con un colpo di tacco di Muriel

Nonostante l'emergenza in difesa l'Atalanta è partita con una marcia differente rispetto alla sfida di Torino. La prima occasione è capitata però sui piedi di Giroud, il francese ha provato a calciare di prima intenzione trovando davanti a sé Djimsiti, recuperato nell'ultimo provino di questa mattina. Ma l'opportunità colossale ce l'ha avuta l'uomo tanto atteso, un giocatore che aveva tutta la voglia di riscattarsi: De Ketelaere ha provato il tocco sotto da due passi, il pallone però è terminato alto sopra la traversa della porta difesa da Maignan.

La sblocca Lookman, risponde Giroud.

Col passare dei minuti le due squadre hanno cercato più di gestire il ritmo evitando di lasciare troppi varchi. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo il Milan ha sfiorato nuovamente il vantaggio con una girata di Tomori, ma il difensore rossonero è stato fermato da una respinta di Ederson (pallone bloccato poi da Musso). Per vedere la prima rete del match sono serviti 38 minuti, Lookman dopo un suggerimento di Koopmeiners si è accentrato dalla sinistra concludendo poi in porta, decisiva la deviazione di Tomori a beffare Maignan. In pieno recupero Giroud, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, è riuscito a trovare la deviazione per il pareggio.

La rete incassata a pochi secondi dal duplice fischio non ha scoraggiato una squadra che ha iniziato a premere sull'acceleratore sin dai primi minuti della ripresa. Pasalic e Scalvini hanno fatto le prove generali, Lookman al decimo minuto si è smarcato in area piccola trovando la doppietta personale grazie al suggerimento di De Ketelaere. Nella ripresa i padroni di casa hanno sostanzialmente dominato il match, l'unica colpa è stata quella di non chiuderla - doppia parata clamorosa di Maignan prima su Scalvini poi su Lookman - e di concedere l'unica disattenzione: ne ha approfittato Jovic con un pallone non spazzato via dalla difesa. Quando ormai la partita sembrava chiusa, ci ha pensato Luis Muriel a trovare il gol del 3-2 con un colpo di tacco: palla in buca d'angolo e 3-2 Atalanta.


Tutto facile per l'Inter dopo il rigore che sblocca il match: poker all'Udinese

All'Inter basta meno di un quarto d'ora per superare la resistenza dell'Udinese, che a base di difesa e contropiede onora il bianconero senza però avere l'impressionante solidità della Juventus. I nerazzurri di Simone Inzaghi superano con il risultato di 4-0 l'ostacolo friulano, per la verità parecchio temuto nel gelo del Meazza: perché la squadra di Gabriele Cioffi ha fisicità e perché l'operazione controsorpasso si porta sempre dietro una componente psicologica non semplice da gestire.
Esame superato a pieni voti per la capolista, che concentra a fine primo tempo quasi tutti i gol: il rigore di Hakan Calhanoglu, contestato dagli

ospiti più che altro per il controllo al monitor che tradisce l'incertezza di Di Bello, il diagonale di Federico Dimarco e il tap-in facile facile di Marcus Thuram. Il secondo tempo è una melina senza grossi sussulti dei padroni di casa, interrotta dai timidi tentativi udinesi di rimettersi in corsa - più dovere che convinzione - e infine dal poker calato dal solito Lautaro Martinez. Nuovo sorpasso interista sulla Vecchia Signora di Allegri e soprattutto più nove sul Milan di Pioli: la corsa allo scudetto, è convinzione diffusa ormai da tempo, sarà un duello. Lo benedice anche San Siro.


CLASSIFICA - Controsorpasso alla Juventus: l'Inter torna in vetta

L'Inter non sbaglia. I nerazzurri a San Siro fanno un sol boccone dell'Udinese e si riprendono il primo posto in campionato in solitaria, rispedendo la Juventus al secondo posto a -2. Notte fonda, invece, per l'Udinese che resta a 12 punti a un passo dalla zona retrocessione.


SSCNapoli sui social chiama a raccolta i tifosi col Braga: "Tutti insieme, uniti!"

"Ci aspetta una nuova sfida, tutti insieme. UNITI". Questo il messaggio social del Napoli, che attraverso Twitter ha chiamato a raccolta i tifosi in vista della sfida di Champions League contro il Braga, decisiva per il passaggio del turno e per staccare dunque il pass per gli ottavi di finale. Dopo la sconfitta di ieri sera contro la Juventus all'Allianz Stadium i partenopei torneranno in campo martedì al Diego Armando Maradona e la società spera che possa esserci il pienone, in modo da poter aiutare gli uomini di Mazzarri a centrale l'obiettivo. Al momento la vendita però non sfonda e risultano esaurite solo le due curve superiori.


Mazzarri non ci sta: “Non meritavamo assolutamente di perdere”

Walter Mazzarri si lecca le ferite dopo la sconfitta contro la Juventus, la terza di fila tra campionato e Champions League. “Chi conosce il calcio sa che ci sono dei momenti, difficile dare una spiegazione dopo una gara del genere – ha spiegato ai microfoni di Dazn – I ragazzi hanno fatto una grande partita, hanno dominato sul piano del gioco e abbiamo schiacciato la Juve nel secondo tempo. Noi abbiamo avuto solo il torto di non andare sulla traiettoria sul gol e abbiamo perso l’uomo in area. Sono momenti, penso che giocando così potremo fare un filotto di risultati che rimetterebbe le cose a posto. Non meritavamo assolutamente di perdere”.


Germania, clamoroso tonfo del Bayern: 1-5 con l’Eintracht!

Clamorosa sconfitta del Bayern Monaco. Nella 14esima giornata di campionato, i bavaresi hanno perso 5-1 a Francoforte contro l’Eintracht. Padroni di casa avanti con Marmoush, Dina Ebimbe e Larsson, poi Kimmich accorcia le distanze prima dell’intervallo. Nella ripresa ancora Dina Ebimber e Knauff arrotondano il punteggio. Il Bayern resta così secondo alle spalle di Leverkusen di due punti a parità di gare giocate.