La bellezza è una qualità, cui ciascuna persona anela ogni giorno, giacché sinonimo di gioia e serenità, per una visione positiva della vita. L’ideale di bellezza universale è una costante ricerca di equilibrio assoluto, che è mutevole e soggettiva in relazione ai canoni estetici del tempo e alla nostra individualità. Icona di bellezza senza tempo, generalmente riconosciuta, è la raffigurazione della dea Venere, che trae il nome dalla divinità romana dell’amore e della pace ed i cui canoni sono celebrati oggigiorno nel prestigioso concorso “Venere d’Italia”.
Al ritrovo “Margherita Park” la bellezza trova altresì la sua massima espressione nell’arte culinaria grazie alla maestria di Marco Bertoni, ambasciatore della cultura enogastronomica italiana: “La bellezza mi aiuta molto ad innovare i piatti, poiché la pietanza per me è un dipinto. – ha chiosato il celeberrimo chef – Per la moda la cucina è importante: si accoppiano a lei le ricette della nonna nonché le civiltà e le dominazioni storiche nei territori della nostra Sicilia. La cucina è come il triangolo del fuoco, la cui mancanza di anche solo uno di loro il piatto è povero”.
Del medesimo parere è l’agente regionale “Venere d’Italia” Donatella Accolla, la cui serietà e professionalità rappresenta un punto di riferimento per ogni giovane, che si approccia al mondo della moda e dello spettacolo: “Cerchiamo ragazze che rappresentano la sicilianità ed in questa manifestazione spero di trovarne una in grado di coniugare la bellezza esteriore con quella interiore complessivamente armoniosa attraverso l’eleganza e la raffinatezza – ha glossato la talent scout –. L’intento della selezione regionale è di portare un po’ di gioia nelle concorrenti, poiché chi lo fa per passione, per passatempo o per professione sentendosi protagoniste anche per poche ore”.
Ella peraltro ha precisato che il tutto deve essere concepito come un gioco; ma, se vogliono portare il risultato a casa, devono impegnarsi seriamente: infatti, il suo auspicio per la finale nazionale costituisce un invito alla coesione ed all’affiatamento nel “gruppo Sicilia”, unici strumenti validi per la vittoria finale. Per l’occasione Donatella Accolla ha intelligentemente introdotto un elemento di novità: la creatività nelle partecipanti non solo di abbigliarsi, ma anche di truccarsi ed acconciarsi per un senso di responsabilità estetica e nel contempo di autostima.
Di particolare rilievo sono state le interviste nel backstage ad alcune di loro (Ilenia Padova, Romina D’Arrigo, Morena Lopis, Barbara Tringali, Viviana Luca, Denise Fabbiano, Anita Messina, Pamela Anastasi, Violetta D’Antoni, Antonia Vittoria, Lucrezia Vito, Alessia Bonanno), che hanno espresso tutte le paure, aspettative, aspirazioni e ansie prima di andare in passerella per le tre le canoniche uscite (moda mare, casual ed elegante), presentate dalla stessa Donatella Accolla e da Andrea Lo Giudice al vaglio di una giuria tecnica composta da personaggi noti nel mondo dello spettacolo, del cinema e della cultura.
Fra questi si annoverano Giacomo Di Simone, attore e realizzatore di un cortometraggio dal titolo “Appesi ad un (senza) filo” del 2014 sulla sicurezza stradale, aggiudicatosi il quarto posto al Festival del Cortometraggio a Nettuno (Roma), nel quale egli denuncia come la tecnologia abbia preso il sopravvento, per cui ciascun telefonino usato alla guida del veicolo rappresenta una bomba, una minaccia per sé e per gli altri, poiché molti sono incuranti delle conseguenze catastrofiche. Anacleto Ternullo, Mister Europa 2022, ha invitato a coltivare i propri sogni ed obiettivi.
La presidente Carmen Morello, conduttrice di un talk show nonché di una sitcom, ha scelto alcune concorrenti per la partecipazione alle prossime puntate della situation comedy “Gym”. L’attore Alfonso Veneziano nel cast di numerose fiction ha parlato della violenza sulle donne. Il “Premio alla Sicilianità 2023” è stato consegnato da Marco Bertoni all’attore comico Gianluca Barbagallo, che ha allietato la serata con le sue gag.
Dal vaglio della giuria sono stati emessi i seguenti verdetti: Sara Croazzo è stata eletta “Mascotte” e “Venere Sicilia”, Morena Lopis “Venere Fotomodella”, Denise Fabbiano “Venere Fotogenia”, Alessia Bonanno “Venere Moda Mare”, Barbara Tringali “Venere Moda”, Ilenia Padova “Venere Eleganza” in ex aequo con Chiara Platania “Venere Modella”.
Terza classificata Eleonora Imbriani con la fascia di “Venere Cinema”, seconda Violetta D’Antoni con “Venere TV”, mentre è stata proclamata vincitrice Giada Maccarrone col titolo di “Venere Margherita Park”. Felicissima per l’affermazione inaspettata Giada Maccarrone, diciottenne di Misterbianco (CT), nutre emozioni contrastanti; ma ha ben chiaro l’obiettivo di realizzare il suo sogno nello spettacolo con particolare attenzione alla recitazione ed alla moda.
Molto emozionata per il titolo, Denise Fabbiano, 18 anni di Catania, ha esaltato lo spirito di amicizia reciproca fra le concorrenti. Morena Lopis, catanese di 17 anni, è molto contenta, perché ha superato i suoi limiti dovuti alla timidezza proponendosi di andare in finale superando le insicurezze residue. Violetta D’Antoni, diciassettenne di Catania, è felice di dimostrare tutto il suo valore derivante dalla bellezza e dalla bravura. Ilenia Padova, ventiduenne di Rosolini (SR), ha definito la manifestazione molto elegante, si definisce felicissima per quello, che ella rappresenta, e ritiene che l’umiltà sia alla base di ogni sfida auspicando per la fase nazionale che possa vincere la migliore.