Serie A, 2 gol e molti legni: la Juve torna a vincere

In vista della Champions League e del derby di Torino, la Juventus torna a passare qualche notte serena: batte 0-2 l’Udinese a domicilio e affianca l’Inter a quattro punti di ritardo dal Napoli capolista, pronta a sette giorni di fuoco prima della terza sosta stagionale per le nazionali. Al Bluenergy Stadium, nonostante qualche rischio di troppo, Thiago Motta torna a vedere una squadra capace di creare pericoli in avanti e di resistere alla narcolettica tentazione di appisolarsi nelle marcature in area di rigore. Nel primo tempo i due pali di Khephren Thuram e Kenan Yildiz favoriscono l’autorete di Maduka Okoye e il raddoppio di Nicolò Savona, poi la ripresa conferma il risultato con un paio di chiare occasioni per parte, su tutte la traversa di Lorenzo Lucca.

Serie A: Orsolini fa decollare il Bologna, secondo successo di fila per Italiano

Il Bologna inaugura l’11a giornata della Serie A con una vittoria pesantissima, la seconda consecutiva per gli uomini di Italiano. I rossoblù dominano nel possesso palla contro un Lecce in assetto difensivo, ma la sbloccano solo nel finale: Juan Miranda crossa e Orsolini incorna di testa all’84’. I felsinei vincono dunque 1-0 e salgono a 15 punti, ritrovando Lewis Ferguson: otto minuti più recupero per lo scozzese tra gli applausi del Dall’Ara.


Conte: “L’Atalanta fa la Champions, è più strutturata…”

In vista della gara di domenica contro l’Atalanta, il tecnico del Napoli Antonio Conte interviene nella sala conferenze del centro tecnico di Castel Volturno per rispondere alle domande della stampa.

Dopo la grande vittoria col Milan, c’è un’insidia mentale con l’Atalanta?
“C’è un’insidia perché è una squadra forte, che ha vinto l’Europa League battendocil Bayer Leverkusen che non so quante partite aveva di imbattibilità. E’ in Champions da anni, è una squadra che oggi va annoverata tra quelle forti, senza dubbio. Merito al club, a Gasperini che in tutti questi anni ha fatto un lavoro straordinario ed ho grande stima di Gian Piero che è stato anche mio allenatore. Quando ero alla Juve lui era tecnico della Primavera e quando avevo qualche infortunio chiedevo di giocare con la sua Primavera. Lo stimo molto, tramite il duro lavoro ha ottenuto risultati, non vinci l’Europa League se non sei forte. A livello mentale dite, ma se sottovalutiamo questa partita… magari l’Atalanta potrebbe sottovalutarla visto ciò che è successo l’anno scorso e noi non facciamo coppe mentre loro stanno facendo bene in Champions, sono strutturati per la Champions. Come vi ripeto sempre, chi non gioca coppe come noi è avvantaggio forse perché si allena anche se siamo alla terza in una settimana, ma poi è lontano dalla struttura della rosa delle squadre di Champions”.

Come sta Lobotka? Soddisfatto di Gilmour?
“Sarà pronto per la prossima, siamo nelle fasi conclusive di recupero. Non era un problemino in nazionale come qualcuno aveva etichettato, è ancora in fase di recupero e bisogna pazientare. Alla prossima sarà a disposizione. Su Gilmour non avevo dubbi, zero, ve l’ho sempre detto. Lui era un mio cruccio, meritava di giocare, poi guardavi Lobo in partita e faceva prestazioni eccezionali. Il valore di Billy lo conoscevo, sta facendo molto bene e siamo contenti di averlo perché è giovane e potrà stare tanti anni nel Napoli”.