Putin, nel pomeriggio, è apparso in tv per la solita propaganda pro Russia, condita tra l'altro con un involontario vittimismo, che faceva venire in mente le vecchie pubblicità del pulcino Calimero, riassumibile con il tutti sono contro la Russia per il fatto stesso che esista ed è per questo che le applicano sanzioni, nella speranza di indebolirla

Una considerazione, quella di Putin, tra il comico e il grottesco, visto che le sanzioni applicate finora a Mosca sono conseguenza di violazioni evidenti, oltre che enormi, del diritto internazionale. Ma la propaganda non può conoscere limiti, oltre vergogna.

Ma la cosa più importante, almeno per gran parte dell'Europa, è che Putin ha annunciato do aver firmato il decreto che fissa le nuove regole per il pagamento del gas russo da parte dei Paesi "ostili" che, dal 1aprile, a tale scopo, dovranno aprire dei conti correnti presso Gazprombank. La banca poi utilizzerà tali fondi per acquistare rubli.

"Se i pagamenti [del gas] non saranno effettuati [con tale modalità] - ha dichiarato Putin - lo considereremo un inadempimento da parte degli acquirenti, con tutte le conseguenze del caso"."Nessuno ci vende nulla gratuitamente e non faremo nemmeno beneficenza, ovvero i contratti esistenti verranno interrotti".

In attesa di una dichiarazione del Governo italiano, Francia e Germania hanno detto che si stanno preparando al taglio completo delle forniture di gas russo... a partire già da domani.

In serata, Draghi ha avuto un colloquio telefonico con Scholz. In una nota, Palazzo Chigi ha reso noto che "i due leader si sono confrontati sul tema delle sanzioni alla Federazione Russa e sui recenti sviluppi in merito alle importazioni di gas dalla Russia.

Draghi e Scholz hanno concordato circa l'importanza di mantenere in vigore l'impianto sanzionatorio verso la Russia, che si sta dimostrando molto efficace. Draghi e Scholz si sono detti d'accordo sull'importanza di mantenere un approccio unitario a livello europeo".

In precedenza, fonti di Palazzo Chigi avevano fatto trapelare che "non c'è ancora una interpretazione finale del provvedimento annunciato da Putin. La Commissione europea sta studiando le misure e i vari aspetti interpretativi. Al momento i pagamenti si possono effettuare in euro e in rubli. L'Italia applicherà le linee concordate a livello europeo".