Piazza Affari torna ad essere dominata dal segno meno. I timori che le ripercussioni del contagio da Covid-19 possano essere molto forti, hanno innescato un clima di avversione al rischio, spingendo la Borsa (e non solo quella italiana) verso importanti ribassi. Soltanto pochi titoli sono riusciti a tenersi a galla o in positivo.
Così, giovedì Piazza Affari ha bruciato 14 miliardi di euro, perdendo il -2,66%, attestandosi sui livelli registrati fino nell'ottobre dello scorso anno, con lo spread che è salito a 164 punti.
Addirittura maggiori, superiori al 3%, le perdite degli altri mercati del continente, tanto che in Europa sono andati in fumo 328 miliardi di euro di capitalizzazione.
Pessimo anche l'andamento dei mercati Usa, con cali anche più pesanti dei quelli europei, sempre per il timore delle conseguenze economiche legate alla crisi del coronavirus, conseguenze che potrebbero avere lo stesso impatto negativo seguito alla crisi del 2008.