Jole Santelli, presidente della Regione Calabria, si è spenta serenamente questa notte nella sua casa di Cosenza.
Così la regione Calabria ha commentato la morte della sua presidente, malata da tempo, ma che per l'opinione pubblica, in gran parte all'oscuro del suo stato di salute, è stata recepita come improvvisa e inaspettata.
Questo il cordoglio della Giunta regionale della Calabria:
«È stato un soffio, un soffio di entusiasmo, di forza e di amore: di amore per la nostra terra, da difendere da tutto e da tutti. Nella consapevolezza che la Calabria debba finalmente ritrovare l'orgoglio e la capacità di mostrare la sua infinita bellezza. Jole, la nostra cara Jole, credeva profondamente a tutto questo. E adesso è impossibile e straziante dirle addio. Nelle nostre riunioni di giunta - proseguono - non abbiamo mai fatto cenno alla possibilità di un addio così prematuro, così doloroso. I nostri incontri sono sempre stati pieni di vita e di energia. Grazie a Jole e alla sua forza d’animo, affrontavamo tutto con entusiasmo, passione e speranza. Ora, purtroppo, ancora increduli per quanto accaduto, dobbiamo salutarla, con il cuore colmo di dolore. La giunta regionale della Calabria era una grande famiglia e Jole era la madre di tutti, sempre attenta, sempre giusta e amorevole. Erano tantissimi a volerle bene. Ha lasciato un vuoto incolmabile».
Questo il cordoglio di Silvio Berlusconi, presidente di Forza Italia, partito cui la Santelli era iscritta:
«Con profonda costernazione apprendo la tragica notizia della prematura scomparsa di Jole Santelli. Nessuna parola è adeguata ad esprimere il mio dolore e quello di tutti noi di Forza Italia. Jole lascia davvero un vuoto incolmabile nelle nostre anime. Era un'amica sincera, intelligente, leale, era una donna appassionata, una combattente tenace. Mi è stata vicina anche nei momenti più difficili. Non aveva paura di nulla, neppure della malattia e della sofferenza. Come pochi altri aveva saputo mettere nell'impegno politico generosità, intelligenza, cultura, aveva affrontato senza esitare sfide difficili in Parlamento, al Governo, in Forza Italia, fino all'ultima bella battaglia che l'aveva portata alla Presidenza della sua Regione. Jole rappresentava la speranza del riscatto di una terra che amava appassionatamente, l'idea di un Mezzogiorno che ha in sé stesso la dignità e la forza di essere protagonista del futuro, di guardare all'Europa e al mondo. Ai suoi cari, a tutti coloro che l'hanno conosciuta, stimata, amata voglio esprimere il mio cordoglio più sentito e più profondo. Il loro dolore è anche il mio».
Questo il cordoglio espresso dal presidente del Consiglio Conte:
«Una perdita dolorosa! La scomparsa di Jole Santelli è una ferita profonda per la Calabria e per le Istituzioni tutte. Il mio pensiero commosso e le più sentite condoglianze ai suoi familiari».
Questo l'ultimo post pubblicato dalla Santelli sul proprio account social...
In base alla legge, a seguito della morte della presidente, il Consiglio regionale della Calabria sarà di fatto formalmente sciolto e la regione sarà chiamata ad eleggere un nuovo presidente e un nuovo consiglio con le elezioni che non potranno svolgersi prima di 60 giorni e alla prossima data utile, che è quella delle amministrative della primavera 2021.
Fino al risultato delle prossime elezioni, la regione Calabria sarà amministrata dalla Giunta in carica guidata dal vicepresidente Nino Spirlì.