Con un gol di Orsolini che a un quarto d'ora dalla fine sfrutta un lancio di Schouten, scavalcando Onana con un bel sinistro, il Bologna vince per il match d'apertura degli incontri della 24.a giornata di serie A, superando l'Inter per 1-0.

Grazie a questo successo,  i felsinei si portano a 35 punti, tre in più rispetto alla Juventus, ed entrano a pieno titolo in zona Europa. L'Inter, ferma a 47, vede allontanarsi ancor di più il Napoli in vetta alla classifica, adesso +18 dopo la vittoria di ieri per 2-0, ottenuta in trasferta ad Empoli. Continuando di questo passo, i partenopei possono diventare campioni d'Italia con ben due mesi d'anticipo.

Così si è giustificato l'allenatore dell'Inter: Simone Inzaghi: 

"Abbiamo fatto un primo tempo insufficiente e brutto, non da Inter. L'approccio non è stato dei migliori. Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio, abbiamo creato qualche occasione. Le condizioni del campo non aiutavano nessuna delle due squadre. Però noi dovevamo mettere di più nel primo tempo: corsa, aggressività e determinazione. Poi nel secondo tempo nel nostro miglior momento abbiamo preso gol. Servivano più lucidità e freddezza perché abbiamo avuto delle occasioni importanti come quella di Calhanoglu e Dzeko. Se fossimo andati in vantaggio probabilmente saremmo riusciti ad amministrare meglio. Sappiamo che la stanchezza c'è dopo le partite europee, perché ti portano via tante energie, ma sappiamo anche che ci siamo abituati e a distanza di tre giorni dalla gara con il Porto si doveva fare meglio sotto tanti aspetti. A San Siro abbiamo un ottimo cammino, mentre in trasferta dobbiamo fare di più e dobbiamo fare quel cambio di marcia che ci servirà fino alla fine per mantenere il nostro secondo posto. Il Bologna ha approcciato meglio la gara, di solito i nostri approcci sono diversi da quello di oggi, essendo allenatore non posso essere contento. Questa è una sconfitta che fa male e brucia. Adesso dobbiamo concentrarci su noi stessi, sapendo che in queste partite che arrivano dopo le coppe europee dobbiamo fare di più e meglio".