Il meeting di politica monetaria della Banca centrale svizzera non ha regalato alcuna sorpresa ai mercati, che si aspettavano la conferma di una politica "accomodante".

I tassi, pertanto, sono stati mantenuti in territorio negativo, mentre sono state riviste al ribasso le previsioni riguardo all'inflazione.

Per la SNB, la preoccupazione principale è rappresentata dal franco svizzero ancora molto forte sui mercati e dalla possibilità che possa ulteriormente apprezzarsi, non escludendo, quindi un intervento diretto sui mercati.

Per quanto riguarda l'inflazione, si prevede che il rallentamento dell'economia non permetta per l'anno corrente una crescita dei prezzi superiore allo 0,3%.