Secondo indiscrezioni riportate da alcuni media, il consiglio di amministrazione di Twitter, nello scorso fine settimana, avrebbe avuto un incontro con Elon Musk in relazione alla sua offerta di acquisire il totale pacchetto azionario di Twitter, per rendere poi privata la società.
Secondo Reuters, New York Times e Bloomberg, sarebbero state le spiegazioni divulgate alla Sec su come Musk intendeva finanziare la sua offerta, che avrebbero spinto gli 11 membri del CdA di Twitter a decidere di avviare le basi per una possibile trattativa tra le parti.
In base a quanto rivelato alla Sec, circa la metà delle azioni di Twitter sarebbero state pagate da Musk con mezzi propri, il resto con il sostegno di alcuni istituti finanziari, primo tra tutti Morgan Stanley.
Quindi, considerando che l'offerta di Musk non era una boutade, un certo numero di azionisti della società californiana - evidentemente non tanto piccoli - ha contattato il CdA, invitandolo a valutare un potenziale accordo che, non è da escludere, potrebbe includere un rialzo dell'offerta iniziale, il cui target potrebbe essere 60 dollari per azione.
Finora il CdA di Twitter aveva contrastato l'annuncio di Musk, deliberando una nuova clausola che ostacola la possibilità per un azionista di possedere più del 15% di azioni della società.
Adesso non resta che attendere i futuri sviluppi, mentre gli ultimi dati davano la quotazione delle azioni di Twitter intorno ai 49 dollari, mentre un paio di mesi il titolo era scambiato intorno ai 32 dollari.