Alla direzione nazionale di Fratelli d'Italia, che si è svolta sabato mattina in un centro convegni a due passi da piazza di Spagna, il capo della segreteria politica del partito, Arianna Meloni, ha citato John Ronald Reuel Tolkien, dichiarando che è FdI a possedere adesso "l'anello del potere", aggiungendo però che "quell'anello dà grandi responsabilità".
Non soddisfatta, ha pensato bene di coinvolgere nella citazione da Il Signore degli Anelli, anche la sorella, la premier Giorgia Meloni: "Sapendo il peso che porta, dobbiamo essere responsabili tutti, dal primo dirigente all'ultimo dei militanti".
Cosa diavolo neo e post fascisti abbiano visto nella saga di Tolkien sono in pochi ad averlo compreso, nonostante ciò il Signore degli Anelli è diventato il vangelo dei fanatici dell'estrema destra... sorelle Meloni comprese. Approfittando dell'accostamento suggerito da Arianna Meloni, in base al libro, la sorella Giorgia sembra somigliare sempre più a Gollum, che era finito per impazzire a causa dell'anello, tanto che il solo possederlo era diventata la sua unica ragione di vita.
Ed effettivamente, Giorgia Meloni sembra ormai vivere in un modo a sé, dove l'unico scopo è il mantenimento del potere... nonostante il suo incarico sia quello di governare, anzi di coordinare l'attività dei ministri che fanno parte del suo esecutivo, a cui lei ha affidato il compito di gestire le varie problematiche che interessano la vita degli italiani.
"Non guardo spesso i sondaggi. Non perché non siano importanti, ma perché penso che il miglior modo per ottenere fiducia sia lavorare ogni giorno con serietà e determinazione. Tuttavia, è difficile non notare un dato: nonostante gli attacchi gratuiti quotidiani e i tentativi di destabilizzare il Governo, il sostegno degli italiani rimane solido. Per me, questo significa una cosa sola: che il lavoro che stiamo facendo per difendere l’interesse nazionale, creare opportunità per le nostre imprese e rafforzare la nostra Nazione è quello giusto. Grazie per la fiducia. Io vado avanti, come sempre, a testa alta".
Questo ha dichiarato poche ore fa Giorgia Gollum Meloni, per auto-convincersi di quanto sia brava e, al tempo stesso, per imbeccare l'invasiva macchina della propaganda che la sostiene nel veicolare tale messaggio al popolo bue.
Il guaio, però, è che la realtà è ben altra da quella propagandata da Meloni. E non lo dicono solo le opposizioni, lo dicono i dati.
Il Pil nel 2024 è cresciuto della metà rispetto a quello che il governo aveva previsto. Il motivo? Gli italiani non spendono. Ma come?! Grazie a Meloni gli italiani non hanno mai avuto come oggi così tanta occupazione e non hanno soldi sufficienti?
È proprio così. Infatti all'aumento del numero di occupati non è corrisposto un analogo incremento delle ore lavorate. Questo significa che i nuovi occupati non possono che svolgere lavori di giornata o poco più, comunque solo di poche ore... che non consentono di avere a fine mese uno stipendio che possa definirsi dignitoso. Inoltre, anche se lo avessero, le retribuzioni in Italia sono ferme da anni rispetto al costo della vita. Meloni poteva contribuire ad innescare un volano virtuoso che potesse significare una pur minima svolta a tale situazione con l'introduzione del salario minimo... ma si è rifiutata.
L'Italia è rimasta a galla grazie alle esportazioni... favorite dai bassi costi di produzione a causa dei salari. Ma uno dei Paesi verso cui esportavamo di più, la Germania, è in crisi e di questo ne risentiremo nei prossimi mesi. La Cina era un'alternativa, ma Meloni ha stracciato l'accordo della via della seta. Dopo alcuni mesi, l'hanno informata che le esportazioni verso la Cina erano crollate. Allora Gollum Meloni, seguita poi a stretto giro da Mattarella, si è precipitata a Pechino per supplicare i cattivissimi comunisti che riprendessero ad acquistare i nostri prodotti... ma non sembra con molto successo.
Ma almeno abbiamo una carta di riserva? No. La produzione industriale in Italia è in calo costante da quasi due e neppure sull'energia il governo ha le idee chiare. Adesso si sta inventando di investire sul nucleare... pulito, che non solo è un assurdo perché di pulito il nucleare non ha nulla ma anche in quanto al fatto che prima di farlo funzionare passeranno anni... senza tener conto dei costi di smaltimento. Considerando che l'Italia ha mare, vento e sole in abbondanza, eolico e fotovoltaico (uniti all'idroelettrico già esistente) sarebbero una fonte utilizzabile fin da subito per ridurre la dipendenza dal gas e dal petrolio. Eppure, evidentemente per questioni ideologiche, su queste tecnologie non si vuole investire. Possiamo poi dimenticarci dei guai della sanità, delle tensioni sociali, dei voltafaccia che Meloni ci regala da due anni e mezzo?
Il PNRR, quando Meloni era all'opposizione, era dipinto come una maledizione, adesso invece ci campa, anche se alla giornata, visto che si fa dare miliardi per delle opere che non sono neppure state progettate e che dovranno esser consegnate fra meno di due anni.
Quando era all'opposizione, la premier chiedeva dimissioni per chiunque fosse coinvolto in una pur vaga inchiesta della magistratura... per rispetto delle istituzioni. Adesso le istituzioni, a suo dire, verrebbero rispettate con ministri e sottosegretari rinviati a processo per reati certo di non poco conto.
Nello stato di confusione mentale in cui si trova, la premier ha pure aumentato le accise sui carburanti, quando in precedenza faceva pure dei video per annunciarne la cancellazione nel caso fosse andata al governo. E non dimentichiamoci dei migranti, dell'incomprensibile accordo con l'Albania e del caso Almasri...
E per nascondere questo caos, Meloni si è inventata di essere vittima dei complotti orditi dalla magistratura e, come new entry, dalla Corte Penale Internazionale... di cui il nostro governo ha eluso un mandato di arresto.
Di tutto ciò una parte degli italiani si è accorta da tempo, mentre un'altra lo sta subendo passivamente, credendo che ad esserne responsabili siano i migranti, gli attivisti che lottano contro il cambiamento climatico o contro il genocidio in Palestina, i giudici, i partiti di opposizione, i "giornaloni" e chiunque possa esser spacciato al momento come nemico credibile. Quando gli entusiasti meloniani si accorgeranno del vero volto di Gollum, allora per la premier inizierà il tracollo, che sarà verticale e rapido.
Il problema, però, sono i guai che fino a quel momento avrà combinato, perché quelli non si risolveranno in breve tempo e di quelli ne subiremo le conseguenze per molto tempo.