Secondo un sondaggio di BFMTV, le misure annunciate martedì dal primo ministro Edouard Philippe per placare la protesta dei gilet gialli, per otto francesi su dieci non soddisferebbero le loro richiese.
Tali misure, che comprendono una moratoria di sei mesi relativa all'aumento delle accise sui carburanti ed il blocco del prezzo di luce e gas per il riscaldamento, non sono state giudicate sufficienti per migliorare il potere d'acquisto.
E se l'82% dei francesi ha condannato le violenze dello scorso sabato, soprattutto a Parigi, il 72% ha però approvato la mobilitazione in sé. Inoltre, anche se con il 63% delle preferenze, la maggioranza dei francesi ritiene che sabato prossimo la mobilitazione dei gilet gialli debba continuare.
Un'eventualità che preoccupa e non poco l'Eliseo, con Macron che ha invitato alla calma chiedendo anche l'aiuto di forze politiche, sindacati e associazioni di categoria nell'opera di dissuasione.
A supporto delle preoccupazioni del presidente francese è intervenuto anche il ministro degli Interni Christophe Castaner che ha invitato i gilet gialli alla ragionevolezza, con l'astenersi dal manifestare.