Nuovo record del debito pubblico dell'IItalia che, a fine giugno 2020, aveva raggiunto i 2.530,6 miliardi di euro, 20,5 in più rispetto a maggio a fronte di un fabbisogno del mese di 20,6 miliardi.

Questo quanto è stato comunicato dalla Banca d'Italia che ha ricordato che le disponibilità liquide del Tesoro si sono leggermente ridotte  a 60,7 miliardi, 800 milioni in meno; gli scarti e i premi all'emissione e al rimborso, la rivalutazione dei titoli indicizzati all'inflazione e la variazione dei tassi di cambio hanno nel complesso aumentato il debito di circa 700 milioni.

A ciò si deve aggiungere un "effetto Covid" che ha inciso sulle entrate di giugno del -20%.