Sta crescendo, nel mondo, il contagio da Covid-19 con i casi confermati che si avviano a raggiungere i 7 milioni. Negli Stati Uniti, la decrescita si è fermata da diversi giorni e il numero di nuovi positivi al coronavirus è in aumento in alcuni Stati. Ma è l'America del Sud il nuovo grande focolaio epidemico a livello mondiale.
Ed è soprattutto il Brasile che guida la classifica del contagio con circa 620mila casi e 34mila morti.
Nonostante questi dati, il folle presidente brasiliano non sembra neppure preoccuparsi di quanto sta accadendo nel Paese e sul suo profilo social riporta il salmo 56 della Bibbia per invocare il castigo di Dio sui suoi nemici, definendo il Brasile, il "suo" Brasile, come il Paese che più di tutti al mondo protegge l'ambiente... Questo dopo aver fatto di tutto e di più per provocare gli incendi che lo scorso anno hanno ulteriormente intaccato la foresta amazzonica.
Dichiarazioni grottesche, degne di un personaggio altrettanto grottesco.
Alla mercé di un simile "presidente" la popolazione brasiliana, almeno quella economicamente meno abbiente, per difendersi dalla pandemia si deve affidare alla sorte... ma non basta, come dimostrano i dati degli ultimi giorni, con oltre 1.300 vittime ogni 24 ore.
E dato che non tutti sono disposti a legare il proprio nome a quello di un pagliaccio cinico e spietato, il Brasile non ha neppure un ministro della Sanità che gestisca l'emergenza: gli ultimi due - dopo aver preso atto di come Bolsonaro non avesse intenzione di adottare provvedimenti seri anti-Covid - si sono dimessi nel giro di un mese l'uno dall'altro.
Così Eduardo Pazuello, mercoledì scorso, è stato confermato ministro ad interim della Sanità, dopo che in tre settimane non è stato trovato nessuno che accettasse di ricoprire l'incarico. Intanto Bolsonaro è arrivato a spiegare i decessi causati dal coronavirus come cruda sorte che il destino ha riservato agli esseri umani, accusando i media che riferiscono dei decessi di provocare il panico tra i brasiliani.
Grave la situazione anche in altri Paesi dell'America del Sud, a partire dal Messico, con 105mila casi di contagio e almeno 12.500 decessi. La diffusione del virus, inoltre, è in piena espansione con l'ultimo dato che faceva registrare circa 4.500 nuovi contagiati in un giorno. Inoltre, in Paesi come Venezuela ed Argentina, oltre alla Covid, si deve far fronte ad una crisi economica già esistente, a cui quella da Covid andrà a sommarsi.