Erano pochi gli analisti che si aspettavano una mossa restrittiva da parte della banca centrale di Turchia, ma nessuno di essi si sarebbe aspettato una manovra così tanto restrittiva.
La CBRT, infatti, ha alzato i tassi di 200 punti base, per dare sostegno alla Lira che nelle ultime settimane era scivolata sia contro il dollaro che contro l'euro, spingendo il tasso ufficiale repo a una settimana dall’8,25% al 10,25%.
A supporto della decisione presa, la CBRT si è giustificata paventando il rischio di una forte crescita dell’inflazione.
L’aumento del tasso di interesse ha dato un immediato sostegno alla moneta turca, arrivata ai minimi storici sull’euro (-25%) e sul dollaro (-22%) da inizio anno.