La quarta edizione di Miss Universo Nepal ha visto sfilare anche la prima concorrente transgender della storia del concorso.

Angel Lama (21 anni) ha camminato con disinvoltura sul palco per sfidare le altre 17 concorrenti  al titolo di Miss Universo Nepal, per partecipare alla prossima edizione di Miss Universo che a causa della pandemia da Covid19 è stata rinviata a data da destinarsi.

Da sempre impegnata nell’associazione LGBT+ "Blue Diamond Society", la Lama ha trionfato al Miss Pink Nepal (2018) riuscendo a ricucire i rapporti con la sua famiglia. Tutto questo, grazie anche a Nagma Shrestha che con la sua partecipazione a Miss Universo 2017 in rappresentanza del Nepal ricopre adesso la carica di direttrice Nazionale dell’organizzazione del Beauty Contest Nepal.

Il Nepal, insieme a Birmania, Mongolia e ad altri pochissimi Paesi al mondo ammette concorrenti trans ai concorsi nazionali di bellezza.

Il Nepal, in fatto di diritti civili LGBT+ ha fatto molti passi in avanti. Dalla depenalizzazione dei rapporti tra persone dello stesso sesso alle misure per garantire la parità dei diritti, fino al divieto di discriminazioni in base all’orientamento sessuale nella Costituzione. Oltre a riconoscere il terzo genere nei documenti di riconoscimento.

Diventata una repubblica nel 2008, dopo la strage della famiglia reale da parte del principe ereditario nel 2001 e la guerra civile che ha portato alla guida del paese, dopo regolari elezioni, il Partito Comunista Nepalese (nato dall’unificazione dei due storici Partiti Comunisti), il Nepal ha superato in fatto di diritti civili per le persone LGBT+ anche molte nazioni, come ad esempio l’Italia.

Chi ha vinto poi l'edizione 2020 di Miss Universo Nepal? Tra le 5 finaliste che si sono contese la corona del titolo non c'era Angel Lama. La vittoria è andata a Anshika Sharma...