Le due KTM di Binder e Miller sono state in testa per gran parte del Gran Premio di Spagna di MotoGP che si è disputato domenica sul tracciato di Jerez, ma alla fine a spuntarla è stato un fantastico Francesco Bagnaia, che con la Ducati ha rotto gli indugi nel finale di gara resistendo con le unghie e con i denti ai disperati tentativi di rimonta Binder che si è dovuto accontentare del secondo posto. Terza l'altra KTM di Miller.
Con questa vittoria, Bagnaia si è riportato in vetta alla classifica mondiale a quota 87, con 22 punti di vantaggio sul suo connazionale Marco Bezzecchi, che è caduto ed è stato costretto al ritiro.
Jorge Martin, Ducati Pramacm protagonista nella prima metà di gara si dovuto accontentare del quarto posto, precedendo sul traguardo l'Aprilia di ALeix Espargaro e la Ducati del team VR46 di Luca Marini, sesto.
Ottima settima piazza per Dani Pedrosa, che ha dimostrato di meritare la wild card offertagli dalla KTM. Alex Marquez con la Ducati Gresini, Takaaki Nakagami con la Honda LCR e Fabio Quartararo con la Yamaha completano l'elenco dei primi dieci classificati.
E a proposito di Quartararo, a inizio gara è stato protagonista di un incidente che per fortuna non ha avuto conseguenze. Stretto tra Bezzecchi (VR46 Racing) e Miguel Oliveira (CryptoDATA RNF) nella frenata per la curva 2, scivola e falcia l'Aprilia del portoghese che gli era a fianco. La direzione gara, come ieri, è stata costretta a esporre bandiera rossa e fermare la gara, caratterizzata pertanto, come ieri, da una seconda ripartenza. Oliveira non ha potuto riprendere il via perché si è infortunato alla spalla. Quartararo, invece, è potuto ripartire con la seconda moto, scontando durante la gara un long lap penalty assegnatogli per aver causato l'incidente.
Domani i piloti saranno di nuovo in pista per una giornata di test, mentre la prossima gara sarà tra due settimane e vedrà la MotoGP impegnata a Le Mans nel Gran Premio di Francia, il numero 1.000 nella storia del campionato.