"ll Gruppo Operativo Incursori (GOI) è una delle due articolazioni del COMSUBIN, Comando Subacquei ed Incursori, e costituisce la componente di Forze Speciali della Marina Militare. Il GOI trae le sue origini dalla Decima Flottiglia Mas della Seconda Guerra Mondiale che, con le sue azioni riuscì ad affondare o danneggiare gravemente naviglio da guerra avversario per 72.190 tonnellate e naviglio mercantile per 130.572 tonnellate.Gli ampi margini di capacità, flessibilità e autonomia operativa e logistica fanno del GOI uno strumento di grande efficacia nella gestione di situazioni critiche. Gli attuali scenari di conflittualità internazionale e la continua minaccia terroristica richiedono l’intervento di piccole unità non convenzionali, particolarmente addestrate ed equipaggiate. In questo difficile contesto gli Incursori della Marina costituiscono uno strumento agile e flessibile, particolarmente idoneo ad affrontare le sfide mutevoli ed ambigue del momento perché in grado di proporre soluzioni concrete e di garantire all’autorità politica un ampia libertà d’azione con un impegno limitato. La loro capacità di soddisfare requisiti politici, militari, economici e psicologici, di operare anche in clandestinità o in condizioni di isolamento, in unità tattiche di ridotta entità numerica, in contesti non permissivi o ostili, e capaci di muoversi in qualunque ambiente, utilizzando tutti i mezzi, gli equipaggiamenti ed i sistemi d’arma necessari all’assolvimento della missione, ne fanno un assetto strategico di primo piano".

Così il sito del ministero della Difesa presenta gli incursori della Marina. Perché parlarne? Perché ieri alla parata del 2 giugno ai Fori imperiali ecco che cosa hanno fatto:

Lo ha fatto notare Michela Murgia con il post riportato via Instagram insieme a questo commento: 

"Ieri alla parata militare del 2 giugno, sotto gli occhi impassibili del Presidente Mattarella, è successo anche questo. Tutto normale, perché sono anni che va avanti il processo di normalizzazione. Se il senso del video non fosse chiaro, cercate “X flottiglia MAS” su Wikipedia. Vi sarà subito chiaro perché La Russa sorrida tanto e faccia il segno della vittoria. (Ma che serve ancora per capire cosa sta accadendo?)"

Marciando con un simil passo dell'oca, gli incursori della Marina si sono introdotti con un ben evidente saluto romano, con il militare in testa alla compagnia che prima alza il braccio in alto lo tiene disteso per un po' e successivamente lo porta alla fronte, a cui hanno poi fatto seguire il grido "Decima". 

Con l'armistizio dell'8 settembre 1943, la X Flottiglia MAS, sotto il comando di Junio Valerio Borghese, rimase in gran parte bloccata a La Spezia dove si riorganizzò in corpo franco, poi entrato nella Marina Nazionale Repubblicana. Gli elementi rimasti al sud, assieme a numerosi prigionieri rilasciati dai campi di prigionia alleati, riorganizzarono l'unità con il nuovo nome di "Mariassalto": tale unità della Regia Marina, di base a Taranto, comandata dal capitano di fregata Ernesto Forza, continuò le attività belliche agli ordini degli Alleati.

La X MAS della Repubblica Sociale divenne invece un'unità militare che si distinse soprattutto nella lotta antipartigiana (Liguria, Langhe, Carnia, Val d'Ossola, ecc.), macchiandosi di gravi efferatezze come la fucilazione sommaria di civili e partigiani, la cattura e tortura di ostaggi fra i civili.

Quando gli incursori della Marina hanno gridato "Decima", secondo chi legge, a chi si riferivano? 

Non hanno avuto dubbi i (post) fascisti sul palco, sorridenti e plaudenti. E tanta era la gioia della seconda carica dello Stato, il patriota, ma si dovrebbe dire camerata, Ignazio Benito Maria La Russa che, non sapendo come poterla esprimere al meglio, ha fatto anche il segno della vittoria!

Il ministro della Difesa Guido Crosetto, in un intervento via social, definisce "assurda" l'accusa, spiegando il saluto romano come un saluto militare di marcia, comune a molti corpi di armata.

E riguardo al grido "Decima"? Su quello, Crosetto non è riuscito a dare spiegazioni.