Alla partenza del GP di Città del Messico, Carlos Sainz viene affiancato da Max Verstappen e deve allungare la staccata in curva 1. Escono di pista entrambi, ma lo spagnolo secondo, mentre Charles Leclerc mantiene la quarta posizione. Intanto, nelle retrovie,  Alexander Albon e Yuki Tsunoda si toccano, costringendo la direzione gara a metter dentro la Safety Car.

Si riparte al giro 7 e due giri dopo viene attivato il DRS. Sainz ne approfitta e sul rettilineo dei box, il più lungo del circuito, attacca e passa Verstappen conquistando la testa della corsa. Nel giro successivo, Verstappen e Norris si ostacolano e Leclerc ne approfitta per superarli entrambi in curva 7 e portarsi al secondo posto.

Anche dopo la sosta ai box per il cambio gomme, le due Ferrari guidano la gara, ma Leclerc non ne ha abbastanza per mantenere il passo della McLaren di Norris. Nel tentativo di tener dietro il pilota inglese, il monegasco spinge al limite e al 62esimo perde il posteriore della sua SF-24 all'ultima curva, rischia di andare a muro e perde anche la seconda posizione. Si dovrà accontentare della terza piazza e del giro veloce, dopo aver montato le soft a due giri dal termine. Quella di domenica, per Sainz è la quarta vittoria in carriera e la seconda della stagione, dopo quella ottenuta a Melbourne.

In quarta e quinta posizione, si sono piazzate le due Mercedes, rispettivamente, di Hamilton e Russell, mentre Verstappen è solo sesto, dopo aver collezionato due penalità da 10 secondi, scontate ai box, per le irregolarità commesse nel duello ravvicinato con Norris a inizio gara.

Completano la lista dei piloti andati a punti  Magnussen (Haas), Piastri (McLaren), Hulkenberg (Haas) e Gasly (Alpine).

Nel mondiale piloti, la classifica non cambia molto:  Verstappen è 362 punti, seguito da Norris con 315 e da Leclerc con 291. Invece, nel mondiale costruttori, la Ferrari si porta al secondo posto con 537 punti, a -29 dalla McLaren attualmente in testa e a + 25 sulla Red Bulla, terza.

Questi i commenti dei protagonisti della scuderia Ferrari.

Carlos Sainz: "Sono incredibilmente felice: inseguivo la seconda vittoria stagionale da dopo l’Australia e averla conquistata qui in Messico la rende ancora più speciale, perché per me è come una seconda gara di casa grazie allo straordinario supporto che i tifosi locali sempre mi riservano. Anche la mia famiglia è qui e quindi davvero non potevo chiedere di più! Sapevo che avremmo potuto perdere la posizione al via ma l’abbiamo riconquistata rapidamente in curva 1 e quella è stata la chiave della gara. Da lì in poi si è trattato solo di gestire le gomme e il passo, insomma è stata una “smooth operation” (una buona esecuzione, ndr) fino alla bandiera a scacchi. Questa seconda vittoria di fila rende pieno merito al grande lavoro svolto dalla squadra negli ultimi mesi: nella classifica Costruttori ci siamo avvicinati alla vetta e combatteremo compatti fino alla fine. Ancora una volta grazie, congratulazioni a tutti e ci vediamo in Brasile!"

Charles Leclerc:"La mia gara non è stata facile e la terza posizione è stato il massimo che abbiamo potuto portare a casa dopo un weekend che fin dall’inizio mi ha visto rincorrere. Dopo il pit stop il focus è stato unicamente sulla gestione gomme, che qui è tutt’altro che facile, e in definitiva direi che abbiamo massimizzato il nostro potenziale. Carlos è stato autore di una grande gara e abbiamo di nuovo portato a casa un gran numero di punti utili per la classifica. La squadra sta davvero lavorando bene e possiamo dire con una discreta certezza di essere tornati al livello che vogliamo, e questo è fantastico. La lotta per il titolo Costruttori è ancora aperta e nelle ultime settimane ci siamo avvicinati molto alla vetta: ora non resta che concentrarci sull’ultima tappa di questa tripletta americana, in Brasile, dove vogliamo spingere al massimo per continuare questo momento così positivo".

Fred Vasseur:"Questa seconda vittoria consecutiva ci rende davvero felici: il weekend di Carlos è stato perfetto, ha dettato il passo fin dal primo giro in FP1 e in gara ha guidato in maniera molto intelligente, anche quando ha perso il comando della corsa nel giro di apertura. Il sorpasso messo a segno ai danni di Max (Verstappen) è stato grandioso e da lì in poi ha avuto la gara sotto controllo. Anche Charles aveva un buon ritmo, ma ha perso un po' di tempo con i doppiati nell’ultima fase di gara e questo ci è costato la seconda posizione. In fin dei conti però si è trattato di un buon weekend pure per lui, anche se non era contento del risultato finale, cosa che capisco perfettamente. La macchina non è stata progettata per il Messico, una pista unica nel suo genere, e quindi come tutti gli altri abbiamo dovuto fare molta attenzione, monitorando costantemente la temperature di motore e freni per mantenerle entro i limiti, e per questo possiamo davvero dire che tutto il team ha fatto un ottimo lavoro. Da Monza in poi, la nostra macchina ha funzionato bene su piste dalle caratteristiche molto diverse e questo mi fa credere che possiamo essere competitivi anche nelle gare che mancano alla fine della stagione. Questi risultati non solo legati al potenziale della vettura, ma anche al modo in cui il team gestisce le varie fasi di gara: a San Paolo la prossima settimana si ripartirà da zero ma lo faremo consapevoli che siamo stati capaci di vincere due gare di fila, che stiamo facendo un buon lavoro e che dobbiamo continuare a spingere in questa maniera. Per quanto riguarda il campionato, continueremo ad affrontarlo una gara alla volta. Non è scontato che a San Paolo saremo davanti, quel che è certo è che affronteremo anche la prossima gara con lo stesso approccio".
 Domenica prossima la Formula 1 sarà di nuovo in pista in Brasile nel GP di San Paolo sull'Autódromo José Carlos Pace.