Grandissima prova dell'arbitro Fabrizio Pasqua (che probabilmente di secondo nome fa Natale) che è riuscito a regalare 3 punti alla Juventus nella partita del terzo turno del girone di ritorno di Serie A, che a Torino ha visto i bianconeri opposti alla Fiorentina.

Poiché l'undici di Sarri era in difficoltà contro quello viola, a cui mancavano tra l'altro ben 4 titolari, l'arbitro Pasqua è intervenuto con ben due assist per indirizzare la gara dei bianconeri. 

L'arbitro di Tivoli ha decretato un calcio di rigore al 40' del primo tempo su un tiro respinto al limite della propria area da Pezzella con il polso. Il centrale della Fiorentina non ha cercato la palla. Mentre era in torsione e, girando le spalle, stava riportando il tronco verso destra - con le braccia quasi attaccate al corpo - per effettuare la rotazione che gli avrebbe consentito di creare un ostacolo all'avversario che aveva effettuato il tiro, la palla lo colpisce sul polso della mano, distante dal corpo di una quindicina di cm. Il movimento è naturale ed il tiro è potente e ravvicinato... nonostante ciò per l'arbitro era un fallo da punire con il rigore.

Ronaldo dal dischetto realizza il gol dell'1-0, nonostante Dragowski intuisca il tiro alla sua destra.

L'assist di (Natale) Pasqua non è però sufficiente per la Juventus, che anche nel secondo tempo non riesce a rendersi pericolosa - come nel primo - tanto da meritare il vantaggio. Per le occasioni avute dalle due squadre il risultato di parità è quello che rispecchierebbe meglio ciò che si è visto in campo.

Pertanto, per non gettare al vento l'ottimo assist messo a segno nei primi 45', (Natale) Pasqua, sempre al 40', ma stavolta della ripresa, assegna di nuovo un calcio di rigore ai bianconeri. Autore del "fallo" è Ceccherini che anticipa nettamente con il corpo Bentancur (tanto da essergli davanti), ma allarga il braccio sinistro. Lo juventino ha un improvviso calo di zuccheri e cade in area. Per (Natale) Pasqua è rigore. Anche stavolta l'ottimo arbitro va a rivedere l'azione al monitor e conferma la decisione presa in precedenza.

Ronaldo mette a segno il gol del 2-0, con Dragowski che stavolta si tuffa dal lato sbagliato.

Nel recupero arriva il terzo gol firmato da De Ligt che di testa insacca su un calcio d'angolo battuto da Dybala. Ma anche su questa azione il guardalinee non ha voluto essere da meno rispetto al suo collega in mezzo al campo. Infatti il calcio d'angolo è stato diretta conseguenza di un precedente calcio di punizione concesso per l'appunto su segnalazione del guardalinee su un fallo di mano di Dalbert su tiro di Cuadrado.

Purtroppo, l'esterno della Fiorentina non essendo sprovvisto del braccio sinistro lo ha tenuto disteso "attaccato" al corpo e ha deviato così la palla calciata dallo juventino da meno di un metro di distanza. Ovviamente, anche questa era una punizione da fischiare... ci mancherebbe!

Dello stesso parere, però, non è stato il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, che a fine gara ha detto che quello che ha visto in campo non gli è affatto piaciuto.

Per Pavel Nedved, dirigente della Juventus, invece la gara è stata perfettamente regolare: «Abbiamo vinto meritatamente, abbiamo messo di più sul campo. Commisso? Non sono io a dover rispondere. Si sta parlando troppo del fatto che la Juve non vince con merito, dobbiamo smettere di creare alibi sul fatto che la Juve non vince giocando bene».

Ecco, invece, come ha commentato la gara Rocco Commisso: «In 6 mesi che sono qui non ho mai criticato gli arbitri. In una settimana non ci hanno fischiato niente con il Genoa e con l’Inter, mentre oggi ben due. Questo non fa male a Firenze, ma a tutto il calcio. Nedved ha detto che dovremmo prendere un tè? Che se lo prenda lui… Ho parlato con la mia squadra, sono tutti demoralizzati. Potevamo giocare meglio questa partita, ma la Juve con 350 milioni di monte ingaggi non ha bisogno di aiuti. Dei miei ragazzi nessuno ha detto che era rigore. Non può esserci questa situazione: non è possibile che ci siano squadre avvantaggiate e altre no. Ci faremo sentire in Lega.Mi è piaciuto Igor, ha fatto una bella partita. Ora andiamo avanti una partita alla volta. Non sono venuto qui a fare delle critiche, ma le ho fatte oggi dopo aver visto la partita».

Il miglior giocatore in campo? (Natale) Pasqua, per la Juventus.