La due giorni  di test ufficiali a Sepang ha portato alla ribalta Enea Bastianini (Gresini Racing), che ha messo a segno il record della pista malese con 1:58.131 ottenuto nella prima sessione del secondo giorno di prove, di soli 26 millesimi migliore rispetto ad Aleix Espargaro (Aprilia Racing). Prove, va ricordato, che nella seconda giornata non hanno visto scendere in pista le moto nella seconda sessione, a causa della pioggia.

Questi i risultati della due giorni di Sepang, con piloti e team raggruppati in base ai costruttori.

DUCATI è la casa che in questa stagione ha più rappresentanti in pista. Oltre alla scuderia ufficiale, Ducati Lenovo, ad utilizzare le moto di Borgo Panigale sono i team Gresini Racing, Pramac Racing, Mooney VR46. Tra le otto moto in pista, come detto, la più veloce è stata quella di Bastianini, mentre terzo tempo per la Pramac di Jorge Martin. Il primo dei piloti ufficiali Ducati, Bagnania, ha ottenuto il settimo tempo, ma con un distacco di meno di 2 decimi da Bastianini. Per il Team Manager Ducati Lenovo, Davide Tardozzi, il nuovo motore delle GP22 ha fatto guadagnare velocità massima alla moto, ma il nuovo pacchetto aerodinamico con la nuova presa d'aria ha bisogno ancora della perfetta messa a punto.

APRILIA ha confermato quanto di buono aveva fatto vedere soprattutto nella prima parte della scorsa stagione con il primo e secondo posto nella prima giornata di prove. La nuova moto 2022 fa sognare sia Aleix Espargaro che Maverick Viñales che girano praticamente sugli stessi tempi.

SUZUKI non è stata da meno dei suoi concorrenti e la nuova moto sembra aver risolto il gap rappresentato dalla mancanza di potenza del motore, solo in parte colmato da Rins e Mir con la guidabilità della moto. Si possono definire incoraggianti i primi riscontri ottenuti in Malesia.

YAMAHA, con il nuovo motore, non sembra invece aver soddisfatto la richiesta di maggiore potenza dei suoi due piloti che hanno registrato progressi rispetto alla velocità massima della moto 2021, ma non quelli attesi. Pertanto, sia il campione del mondo Fabio Quartararo che il Team Manager Maio Meregalli hanno detto che stanno concentrando la loro attenzione per ottenere il massimo dall'aerodinamica della nuova YZR-M1. Quartararo, nel test di Sepang, come miglior tempo ha ottenuto 1:58.313, a 0,182 secondi da Bastianini.

HONDA, che oltre al team ufficiale fornisce le moto anche al team LCR Honda Idemitsu, ha fatto debuttare la nuovissima RC213V solo nella seconda giornata di prove. Al suo ritorno in pista, Marc Marquez ha concluso il test di Sepang con il tempo di 1:58.332, che lo vede solo in ottava posizione. Lo spagnolo ha però bisogno di ritrovare confidenza con la pista e con la moto. Si è detto soddisfatto dei risultati il team manager Honda che ha definito questo test come uno dei migliori mai effettuati, anche se ci sono molte cose ancora da mettere a punto.

KTM sottotono anche in questo inizio di stagione. Francesco Guidotti, nuovo Team Manager della Red Bull KTM Factory Racing, ha pertanto confessato che per ora, dopo un 2021 non all'altezza di quanto fatto vedere dalla casa austriaca nel 2020, l'obiettivo è quello di  ottenere tutto ciò che serve per iniziare bene la stagione, confessando che solo una parte dei miglioramenti messi finora in campo ha dato i frutti sperati. Miguel Oliveira (Red Bull KTM Factory Racing) è stato il più veloce dei piloti di Mattighofen, facendo però registrare solo il 15° tempo a mezzo secondo dal migliore.

Questi i migliori 10 tempi della classifica combinata della due giorni di Sepang:

  1. Enea Bastianini (Gresini Racing MotoGP™) – 1:58.131
  2. Aleix Espargaro (Aprilia Racing) + 0.026
  3. Jorge Martin (Pramac Racing) + 0.112
  4. Alex Rins (Team Suzuki Ecstar) + 0.130
  5. Maverick Viñales (Aprilia Racing) + 0.130
  6. Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) + 0.134
  7. Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP™) + 0.182
  8. Marc Marquez (Repsol Honda Team) + 0.201
  9. Johann Zarco (Pramac Racing) + 0.282
  10. Pol Espargaro (Repsol Honda Team) + 0.289


Dalla Malesia, la MotoGP adesso si sposterà in Indonesia sul circuito Pertamina Mandalika per il secondo test ufficiale della stagione, stavolta di tre giorni, che si svolgerà dall'11 al 13 febbraio.