La decisione di Amazon di vendere spazi pubblicitari ai "merchant" ha permesso al gigante di Seattle di aumentare i propri ricavi derivanti dalla pubblicità.

Rispetto al core business, sotto la voce altre, le entrate pubblicitarie hanno fatto registrare, solo nell'ultimo trimestre, la cifra non proprio indifferente di 2 miliardi di euro, con un incremento del 72% rispetto ad un anno fa.

Tali dati sono ancora però ben lontani dal poter raggiungere quelli di Facebook e Google, i maggiori attori nel settore della vendita della pubblicità on-line, ma non del tutto ininfluenti dal non poterli preoccupare... almeno per il futuro.

Infatti, Google è in grado di conoscere ciò che le persone cercano, mentre Facebook sa solo cosa una persona desidera in base a ciò pensano gli amici. Invece, Amazon ha i dati di acquisto degli utenti e sa di cosa un acquirente ha bisogno.

Per tale motivo, molte società che indirizzano gli investimenti pubblicitari dei propri clienti stanno iniziando a spostare budget consistenti direttamente su Amazon.