Il Comando di Polizia locale, guidato da Giacomo Villari, ha completato il controllo dei pass disabili ad oggi risultanti a Milazzo oltre duemila, attività per fare chiarezza sulla reale sussistenza di tale diritto.

Al termine di tale attività, che ha portato anche ad incrociare diversi dati, sono stati cancellati 52 stalli, ancora in uso a persone defunte o non più residenti in quella strada. Gli stalli irregolari erano collocati soprattutto nel centro cittadino e in un caso anche al Tono.

Il Comando di polizia locale ha deciso di metterne 10 dei 42 a disposizione di coloro, che hanno diritto, poiché muniti di pass per la sosta invalidi; ma in maniera generica sul territorio, senza stallo assegnato, mentre gli altri saranno regolamentati con la sosta a tempo o a pagamento. Dal controllo è emerso che molte famiglie non abbiano restituito il tagliando dopo la morte del congiunto, che aveva diritto a fruirne.

L’attività di verifica adesso prosegue e interesserà i titolari di passo carrabile e l’intento è capire se siano stati richiesti per assenza di disponibilità di posti auto all’interno dei vari condomini; ma si andranno anche a verificare le dichiarazioni rese per ottenere il diritto.

Al riguardo l’Assessore alla Viabilità Francesco Coppolino ha voluto rilanciare l’invito a coloro, che detengono tale diritto a porre in essere quanto necessario per la disdetta ed evitare sanzioni, che possono essere anche di natura penale, perché viene fatta una dichiarazione avente pieno valore legale.

“Chi ha diritto ad avere uno stallo sotto casa e un pass invalidi, ben venga: – ha detto Coppolino – le procedure adesso sono molto rapide e in quarantotto ore il pass viene rilasciato; ma pensare di ottenerlo in maniera irregolare determina un reato, anche perché legata al pass invalidi molto spesso è la concessione dello stallo sotto casa, per il quale però occorre dichiarare di non possedere nessun parcheggio privato o simili”.

“I numeri sui pass sono impressionati – ha aggiunto il Sindaco Pippo Midili – e per questo si è deciso di operare delle verifiche accurate e a tappeto. Vedremo se chi ha chiesto tale agevolazione, ne ha effettivamente diritto. Diversamente si interverrà, perché fa male sapere che vengono sottratti in modo non corretto stalli a chi ne ha realmente bisogno; ma anche alla sosta dei cittadini”.