L’Amministrazione comunale ha varato disposizioni per ridimensionare l’utilizzo di plastiche nel territorio di Milazzo a tutela anche del litorale: divieti immediati e concreti finalizzati a vietare l’abbandono dei rifiuti su tutto il territorio, con particolare riguardo agli arenili di competenza comunale da parte degli utilizzatori.

Per rendere Milazzo “plastic free” con ordinanza sindacale è stato disposto l’obbligo per i titolari di strutture balneari nonché i chioschi e le attività commerciali prossime al litorale, l’utilizzo di sacchetti monouso, posate, piatti, vassoi, contenitori per alimenti, cannucce, paline per il caffè, ecc. in materiale biodegradabile e compostabile, materiali, che spesso finiscono per essere ingeriti da animali marini e terrestri causandone irrimediabilmente il decesso; inoltre è stato posto il divieto sul territorio comunale di rilascio volontario di palloncini, anche se biodegradabili, lanterne cinesi, coriandoli di plastica e nastri colorati, che li trattengono o di altri dispositivi aerostatici idonei a disperdersi senza controllo nell’ambiente in occasione di eventi pubblici, feste, ricorrenze o manifestazioni pubbliche e private, anche sportive.

Tra le iniziative avviate per ridurre il consumo di plastica e la dispersione della stessa nell’ambiente, si segnala in particolare la collocazione di contenitori compattatori mangia-plastica in diversi punti del territorio comunale.

Superfluo dire che regna lo scetticismo fra i cittadini per un provvedimento, pur ragguardevole, che rischia di non sortire gli effetti sperati e pertanto rimanere sterile, se non vengono approntati efficienti e capillari controlli da parte delle forze dell’ordine.