In occasione della giornata mondiale delle api, Fratelli d'Italia lancia la campagna per la loro tutela, attraverso una mozione da presentare nei consigli comunali.

A illustrare l'iniziativa è stato il senatore Luca De Carlo, responsabile nazionale del Dipartimento Agricoltura di Fratelli d'Italia: “La tutela degli insetti impollinatori è un fattore di fondamentale importanza per la sopravvivenza del sistema agricolo. La loro sopravvivenza è messa a rischio da numerosi fattori, come l'inquinamento e il cambiamento climatico: vanno quindi tutelati per garantire la biodiversità, e per farlo serve la massima collaborazione tra mondo dell'agricoltura, cittadini e enti pubblici”.

Proprio in questa direzione va la bozza di mozione che i consiglieri di Fratelli d'Italia presenteranno in tutti i comuni: il testo mette al centro l'apicoltura come “elemento di sviluppo sostenibile dei territori e al tempo stesso come strumento indispensabile per la tutela della biodiversità e della sicurezza alimentare”, invitando i comuni a favorire lo sviluppo di cultura e attività apistiche, anche come forma di sviluppo economico sostenibile del territorio, a fare grande attenzione nella cura del verde pubblico e a promuovere iniziative a sostegno dell'apicoltura, a partire dalle scuole.

I dati nazionali segnalano come nell'ultimo anno, a causa del cambiamento climatico, si sia perso circa un terzo della produzione, facendo al contempo salire l'importazione dall'estero di prodotti anche di bassa qualità: “Una cosa preoccupante e inaccettabile, visto che abbiamo produzioni di altissime qualità tutelate anche dal marchio DOP come il Miele delle Dolomiti Bellunesi”, ricorda De Carlo, che è anche coordinatore veneto di Fratelli d'Italia.

Proprio il Veneto risulta la prima regione italiana per numero di apicoltori, oltre 7mila, circa il 12% a livello nazionale. Da loro dipende il 5% della produzione di miele italiano (400 tonnellate sulle 7800 di miele Made in Italy) per un valore superiore ai 3 milioni di euro; due terzi di loro sono hobbisti, una percentuale che ricalca i dati nazionali: “Si tratta di un settore importantissimo per la nostra regione, e sono certo che le amministrazioni locali non potranno dire di no al progetto di tutela delle api e dell'ambiente e di sviluppo sostenibile che vogliamo proporre con la nostra mozione”, conclude De Carlo. 

Sul tema delle api ha parlato anche il sottosegretario all'agricoltura Gianmarco Centinaio della Lega: "Le api sono fondamentali: per l’agricoltura, per il pianeta, per la vita di ciascuno di noi. Sono sentinelle della salute dell’ambiente. Dal loro servizio d’impollinazione dipendono gran parte delle produzioni agricole e la difesa della nostra biodiversità”.

Il sottosegretario ha voluto ribadire impegno del governo per la tutela di questi fondamentali animali per il nostro ecosistema:“Purtroppo anche loro subiscono le conseguenze del cambiamento climatico. Ecco perché – afferma il sottosegretario - lo scorso anno abbiamo lavorato affinché, per la prima volta, anche la filiera apistica fosse inclusa nel fondo di solidarietà nazionale per le aziende colpite dalle avversità atmosferiche con un contributo di 5 milioni di euro. In un momento in cui la sostenibilità è al centro dell’agenda politica europea e nazionale, è giusto riconoscere al settore l’importanza che merita. Nell’ultima legge di bilancio sono stati stanziati per il comparto apistico nel 2022 circa 8 milioni di euro con l’obiettivo di sostenere le forme associative nazionali, garantire l’impollinazione e aiutare la pratica dell’allevamento e del nomadismo. Di questi fondi 500 mila euro sono stati destinati alla tutela delle api regine italiane. Il miele Made in Italy è un prodotto naturale e di qualità e stiamo studiando forme che lo certifichino e lo tutelino. Puntiamo a valorizzare il lavoro dei nostri produttori e rispondere alle richieste dei consumatori che vogliono sempre di più un prodotto che sia buono e garantito, come è il miele cento per cento italiano", conclude Centinaio.