Iniziati i lavori, che porteranno alla realizzazione della prima area per lo sgambettamento dei cani: sorgerà in via Gasparro, dietro la Chiesa del Sacro Cuore e sarà gestita dai volontari della parrocchia secondo un accordo stipulato tra l’ente e la parrocchia guidata da Padre Dario.
L’area consentirà ai padroni dei quattro zampe di parcheggiare vicino la macchina e poter lasciare all’interno dell’area liberi i cani, un passo importante, di sensibilità verso gli animali per rendere loro più gradevole le uscite giornaliere. A questo seguirà quello all’ex mattatoio comunale di Botteghelle, struttura nuova mai utilizzata, che sarà trasformata in rifugio per i cani con una parte destinata a gattile.
Ciò permetterà una migliore assistenza per i cani randagi, consentirà di gestire eventuali interventi veterinari per poi dare una seconda vita al cane con una adozione. Perché a differenza del canile, dove il cane una volta recuperato dalla strada può anche terminare la sua esistenza lì dentro, senza trovare più il conforto di una famiglia.
Per la costruzione del canile però esistono delle condizioni particolari a partire dal P.R.G., che deve prevedere al suo interno un’area destinata a canile. Il rifugio invece rappresenta una soluzione più di immediata realizzazione e anche ottimale per gestire eventuali cani abbandonati o feriti.
Un’altra attenzione sarà riservata anche per i gatti: sarà infatti attivato il gattile, che eviterà il proliferare di colonie cittadine difficili da gestire, anche da coloro, che quotidianamente cercano dare assistenza ai gatti randagi presenti in alcuni punti della città.