Il pomeriggio di sabato 25 maggio sarà una giornata dedicata ad alcuni dei diritti più significativi e, recentemente, più a rischio: un doppio appuntamento con Laura Boldrini, nel messinese, per parlare di mobilità nell’area dello Stretto, di infrastrutture, di trasporti, di bisogni reali, che si svolgerà a Torre Faro, al cospetto di capo Peloro, scenario unico, dotato di un ecosistema senza eguali.
Lo Stretto di Messina è stato riconosciuto patrimonio dell’umanità dall’UNESCO e oggi è al centro di una scellerata ipotesi distruttiva e inutile, in un contesto nel quale le necessità sono tutt’altre e il modello di sviluppo non passa certo da un Ponte.
A seguire sarà a Milazzo, al Comune, per parlare di diritti civili, di lotta alle discriminazioni, di libertà di essere e tutela dei cittadini e della loro unicità!